Tre romeni sono stati arrestati dai
carabinieri della compagnia di Popoli (Pescara) perche'
ritenuti responsabili di furti in appartamento. Maggiori
dettagli alle 11, in conferenza stampa, nella sede del comando
provinciale dei carabinieri di Pescara. In carcere sono finiti Dumitru
Iosef, 41enne residente a Turrivalignani (Pescara), Cornel
Liviu Vlad di 32 anni e Daniel Alecu, 36enne, entrambi senza
fissa dimora. I carabinieri della compagnia di Popoli,
coordinati dal capitano Cosimo Lamusta, li hanno arrestati
mercoledi' sera dopo un inseguimento. Avevano appena messo a
segno due furti nella zona industriale di Chieti e essendosi
accorti della presenza dei carabinieri hanno tentato la fuga
investendo anche un maresciallo dell'Arma di Chieti. Secondo i
militari, la banda, composta complessivamente da sette o otto
persone, avrebbe messo a segno almeno una quindicina di furti
notturni in abitazioni, aziende, supermercati, ristoranti,
bar-tabacchi e di autovetture. Rubavano di tutto, dai computer
ai profumi, dagli attrezzi da lavoro ai navigatori satellitari,
e parte della refurtiva e' stata recuperata dai carabinieri in
casa di Dumitru. Proprio da lui hanno preso il via le indagini
visto che la sua Bmw, di cui si e' poi disfatto, era stata
notata di notte vicino a negozi o abitazioni poi derubati. I
furti sarebbero stati messi a segno non solo nella zona di
Popoli ma anche in provincia di L'Aquila e in quella di Chieti
e sono in corso le indagini per identificare gli altri
componenti della banda, che potrebbero aver gia' lasciato
l'Italia per la Romania, dove finiva buona parte della
refurtiva. I carabinieri parlano di questi malviventi come di
persone spregiudicate che non si fermano davanti a nulla, e pur
vedendo la pattuglia dei carabinieri a un chilometro di
distanza tentavano comunque un furto in zona.