Popoli: un italiano e un senegalese arrestati per tentato omicidio aggravato e tentata estorsione

La vittima un pregiudicato di Scafa

02 Maggio 2012   16:13  

Alle 04.30 di ieri, tre individui a volto scoperto, uno dei quali armato di coltello, dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’abitazione di M.A., un pregiudicato, classe 81, originario di Cerignola (FG), con obbligo di dimora nel Comune di Scafa (PE), per reati afferenti le sostanze stupefacenti, lo hanno svegliato di soprassalto e, mentre uno dei tre rimaneva di guardia, gli altri due lo hanno aggredito a mani nude.

Uno impugnava l’arma bianca, con la quale, gli ha procurato diverse ferite, localizzate sul tronco e sugli arti. L’aggressore armato, dopo avergli conficcato il pugnale nella zona dorsale alla base del polmone sinistro, che ha portato ad una copiosa fuoriuscita di sangue, è fuggito con i propri complici.

Il ferito è riuscito a chiamare i Carabinieri della locale centrale operativa di Popoli, e ha spiegato di conoscere due dei tre aggressori, un tale Domenico di Tollo (CH), detto “il biondo”, da pochi giorni uscito dal carcere ed un soggetto di colore che, solitamente, lo accompagnava.

Alle ore 07.00, i carabinieri del Nor di Popoli, retto dal Cap. Mirko Boccolini, dopo aver svolto i primi accertamenti, ed aver ricevuto conferma dal Comandante di Stazione di Tollo (CH), che gli autori del ferimento potevano, plausibilmente, identificarsi nel noto pluripregiudicato DE CLERICO DI PILLO Domenico, nato a Chieti, il 28.06.1975, residente a Tollo, da poco scarcerato e nel suo amico DIAME Leopold, nato in Senegal, il 07.04.1980, residente a Tollo, coabitante dell’italiano, pregiudicato, si sono recati presso la loro abitazione.

Lì i militari hanno perquisito i due e e la loro casa rinvenendo, in un magazzino, all’interno del quale è presente un lavabo con annessa lavatrice, gli indumenti, ancora bagnati, alcuni dei quali con piccole macchie, presumibilmente, di sangue, di color marrone/ruggine, verosimilmente, indossati durante l’aggressione.

Nel frattempo i carabinieri del Comando Stazione di Scafa, retto dal Mar.A.s.UPS Farina Carmine, hanno effettuato il sopralluogo, anche mediante rilievi fotografici, nell’abitazione del ferito, per poi recarsi presso l’Ospedale Civile di Chieti, dove, alle ore 12.00 circa, al risveglio del ferito, sottoposto ad anestesia, per aver subito un intervento chirurgico, gli hanno mostrato due album fotografici, uno di soggetti di colore, l’altro di pregiudicati locali, e la vittima ha riconosciuto subito gli autori del ferimento.

I militari, pertanto, dopo aver informato il P.M. di turno c/o il Tribunale di Chieti, dott.ssa Di Campo Lucia, hanno tratto in arresto i due complici del tentato omicidio che, all’esito dei rilievi fotografici e dattiloscopici, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Chieti. Il terzo complice è ricercato dalla p.g. operante  


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore