Porta Napoli torna allo splendore di un tempo, Cialente: "Bella, vero?"

Marotta: "Un'apertura carica di significati"

10 Novembre 2012   13:39  

L'antica porta di collegamento con il tratturo della transumanza, Porta Napoli, che da quando ho vità ha sempre rappresentato un "intralcio al traffico" e mai è stata valorizzata, torna oggi al suo antico splendore.

Simbolo di un "aggressione" al terremoto in centro storico, simbolo che anche le risstrutturazioni e restauri che un tempo sarebbero stati "di poco conto" oggi sono importanti e la città ne è "affamata".

Moltissima gente è accorsa da ogni parte della città, da Assergi a Sassa, per assistere al taglio del nastro ufficiale.

Il Presidente della Fondazione Carispaq (che ha finaziato per intero tutti i lavori di restauro ndr.) Roberto Marotta ha parlato di: "Un'apertura simbolica per l'ingresso nel centro storico che purtroppo non vede la ripresa dei lavori di ristrutturazione. Mi auguro - continua Marotta - che, come questa opera ha dimostrato, la sinergia e la concordia tra le istituzioni possa far ripartire la ricostruzione. Porta napoli - conclude il presidente - è stata la porta di collegamento della transumanza, anche questo un simblo per far tornare il commercio e l'economia in questa città".

Entusiasta il sindaco Massimo Cialente: "Bella vero? - ha detto il primo cittadino - Monumenti e palazzi che noi eravamo abituati a vedere così, nascosti e che adesso riscopriamo restaurati. Questa cosa ce ne fa innamorare di più. Deve essere di monito - continua il sindaco - per farci iniziare prima possibile il recupero del centro storico. A breve sarà poi riaperto - conclude Cialente - anche Palazzetto dei Nobili alla presenza del presidente  della Camera dei Deputati Gianfranco Fini in cui si torneranno a celebrare i matrimoni civili.


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