Porta a porta in tre anni e raccolta umido per grandi utenze

Gestione dei rifiuti a L'Aquila: il sindaco Cialente e i vertici dell'Asm hanno oggi annunciato importanti novità. Cominciamo dalla raccolta differenziata, ferma nel capoluogo ad un impietoso 16%. La presidente Asm Manuela Villacroce rende noto che è in corso uno studio volto a pianificare interventi per far decollare la raccolta differenziata, poi si passerà finalmente all'azione, come spiega nell'intervista video la Villacroce.
Per far entrare a regime il porta a porta e la raccolta dell'umido, sottolinea però la Villacroce, ci vorranno almeno a tre anni, servirà una fase di sperimentazione, l'acquisto di mezzi di trasporto idonei e soprattutto bisogna attendere la realizzazione di un impianto di compostaggio in Provincia dell'Aquila. A Milano il porta a porta per fare un confronto è stato introdotto in modo diffuso in poco più di un anno.
Il sindaco Cialente ha invece affrontato l'aspetto penale della gestione rifiuti ad Aquila. Ricordiamo infatti che in corso un inchiesta su presunte inadempienze nella gestione del centro di trattamento di Bazzano. Ebbene, Cialente ha difeso l'operato del Comune e dell'Asm e, riferendosi agli esponenti politici del centrodestra come Gianfranco Giuliante in prima linea nel denunciare i presunti illeciti, afferma: "Trovo vergognoso che gente che ci ha portato in questa situazione, ancora si permette di parlare. Quello che mi preoccupa e' che la città non si indigna a sufficienza." "Quella adottata - aggiunge il sindaco - era l'unica soluzione possibile, se non volevamo trasformare le strade aquilane in quelle Campania". E conclude: "Chiederò alla Procura della Repubblica di sottoporre a controlli tutti i siti della regione nei quali vengono conferiti e trattati i rifiuti".

FT