Post sisma, aziende agricole chiedono riconoscimento mancato reddito ed esenzione Iva

20 Febbraio 2015   13:14  

Il tragico terremoto che il 6 aprile 2009 sconvolse L'Aquila e numerosi altri centri della Provincia ha notoriamente avuto effetti devastanti non solo in termini di vite umane e di danni alle strutture, ma anche per quanto riguarda buona parte del tessuto economico della zona.

Tra le realtà che ancora oggi lamentano i danni maggiori, vi sono numerose aziende agricole che contanno perdite per centinaia di migliaia di euro e non hanno la possibilità di anticipare gli interventi di ripristino delle strutture in attesa del contributo erogato dalla Regione attraverso la misura 1.2.6.-Psr 2007-2013 , che prevede interventi di ripristino del potenziale produttivo agricolo in caso di calamità naturali e l'introduzione di adeguate misure di prevenzione.

Di conseguenza, gli imprenditori hanno richiesto il riconoscimento del mancato reddito e l'esenzione Iva sugli interventi di riparazione. La cifra che la Regione dovrebbe in tal caso sborsare sarebbe importante, dal momento che alcune aziende hanno conteggiato danni anche intorno ai 2 milioni di euro.

In un apposito documento, i proprietari delle aziende sostengono di avere diritto ad un indennizzo, "cosa ben diversa dal contributo così come erroneamente inteso dalla Regione Abruzzo, e dunque anche per le imprese agricole va applicato il medesimo trattamento riservato alle altre attività produttive".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore