Precari Comune dell'Aquila: stabilizzazione? La Cgil preferisce la proroga della precarietà

29 Aprile 2011   17:59  

Ieri ho partecipato, quasi per caso, ad un'assemblea convocata dalla UIL FPL con i lavoratori a tempo determinato del Comune dell'Aquila assunti, dopo il sisma, con il contributo della Protezione Civile.

Parlando del futuro di questi 86 lavoratori veniva proposta, come soluzione al loro status di precari, la possibilità dell'autorizzazione al Comune ad operare un'assunzione a tempo indeterminato, da parte del Ministero dell'Economia, nell'ambito dell'approvazione della prossima Legge  Finanziaria.

Ho espresso la mia perplessità sia sul fatto che il rappresentante regionale di un Sindacato che ha accettato supinamente la L.122/2010 che, fra le altre cose, impone alle Amministrazioni Pubbliche di ridurre del 50% la spesa per il personale precario e contro la quale la CGIL scende in piazza per l'ennesima volta con lo Sciopero Generale del 6 maggio prossimo, si ergesse a strenuo difensore dei precari del Comune, sia sul fatto che il Ministro Tremonti si convincesse a trasferire al Comune dell'Aquila risorse fisse e ricorrenti per la durata della vita lavorativa di 86 persone.

Mi sfuggiva invece sul momento un ulteriore problema che si porrebbe per questi lavoratori nel momento in cui il Comune dovesse ottenere l'agognata, benchè improbabile, autorizzazione ad assumere personale a tempo indeterminato.

In tal caso infatti sarebbe necessario, a meno di voler violare il dettato costituzionale e le norme vigenti in materia, bandire dei concorsi a tempo indeterminato con la metà dei posti riservati ai dipendenti interni e l'altra metà a disposizione di tutti i cittadini Italiani in possesso dell'adeguato titolo di studio.

A tali concorsi, per le categorie C e D, potrebbero partecipare anche i dipendenti a tempo indeterminato del Comune, in possesso del titolo di studio ed è presumibile che tutti vi parteciperebbero e con un punteggio di partenza più elevato dei colleghi più giovani, costituendo questa l'unica possibilità per una loro progressione di carriera, data l'eliminazione dei cosiddetti concorsi interni, ad opera del Ministro Brunetta.

Questo meccanismo potrebbe così portare molti dei lavoratori, già precari, a perdere definitivamente il lavoro.

Quindi paradossalmente i lavoratori precari del Comune dell'Aquila sarebbero maggiormente tutelati da successive proroghe del loro incarico a tempo determinato.

Pertanto questa O.S. chiede al Sindaco Cialente di ottenere, alla scadenza del 30 giugno, una proroga di questi lavoratori per il tempo più lungo possibile, in modo da tutelarli realmente  e nello stesso tempo poter continuare ad erogare ai cittadini i servizi a cui essi sono assegnati. 

Il Segretario 
Ferdinando Lattanzi 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore