Premio Borsellino: Pescara, aggredito l'organizzatore

02 Novembre 2009   11:22  

L'organizzatore del premio per la legalita' Paolo Borsellino, in corso di svolgimento a Pescara, e' stato aggredito stamani alle spalle del palazzo della Provincia mentre era in attesa dell'arrivo del sen. Maurizio Gasparri.

Leo Nodari, dell'associazione Societa' Civile, e' stato colpito in testa ed e' stato subito soccorso dalla polizia che si trovava a pochi passi da lui.

Nel frattempo davanti alla Provincia e' i corso una manifestazione promossa dagli amici di Beppe Grillo e alla quale stanno partecipando anche alcuni esponenti di Rifondazione comunista.

Chi ha aggredito Leo Nodari gli ha tirato una botta sulla testa, gli ha rotto gli occhiali e gli ha gridato 'servo dei fascisti'.

Commentando quanto avvenuto Nodari ha detto che 'non c'era bisogno di un gesto violento in una manifestazione che vuole essere d'amore'. Nel premio Borsellino, ha aggiunto, tutti possono parlare e il messaggio che si vuole diffondere e' 'no alla violenza, no alla violenza che ha ucciso Paolo Borsellino'.

Nodari ha detto che non si fara' intimidire e che "la manifestazione va avanti. La verita' sui temi della legalita' di cui si discute in questi giorni deve venire fuori - ha aggiunto - anche perche' la legalita' non appartiene a nessun colore politico".

GASPARRI, AGGRESSIONE COSA VERGOGNOSA

'Una cosa vergognosa'. Cosi' il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ha commentato l'aggressione di Leo Nodari, organizzzatore del Premio Borsellino, avvenuta questa mattina alle spalle del Palazzo della Provincia e della prefettura, dove Gasparri ha partecipato a una delle manifestazioni del Premio.

'Mi sembra veramente inquientante - ha aggiunto Gasparri - che dei mafiosi rossi compiano azioni cosi' violente nei confronti di chi garantisce la legalita'. Forse era qualcuno che votava per i sindaci che hanno messo a sacco questa citta'. Probabilmente non puo' piu' rubare e picchia gli onesti'.

'Paolo Borsellino aveva delle idee di destra, non le manifestava perche' a differenza dei magistrati di sinistra teneva sempre distinte le idee dal ruolo istituzionale'.

Gasparri ha ricordato di aver conosciuto Borsellimo nel '90, quando fu ospite di un convegno organizzato dai giovani della destra e alla platea lancio' questo messaggio: 'Portatevi dietro questi valori fin quando avrete i capelli bianchi'. Gasparri ha ricordato che 'Borsellino, Falcone, e molti appartenenti alle forze dell'ordine hanno pagato con il prezzo della vita per la loro azione per la legalita' e oggi l'impegno prosegue anche nel loro nome'.


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