Premio città dell'Aquila: tra cultura e ricostruzione, idee e prospettive
Una tre giorni in piazza Duomo per celebrare L'Aquila e il suo futuro. Questa la sintesi della prima edizione del Premio Città di L'Aquila - "Tra cultura e ricostruzione, idee e prospettive", kermesse dedicata al capoluogo d'Abruzzo ferito dal sisma del 6 aprile 2009, che andrà in scena il 27, 28 e 29 settembre prossimi nel cuore del centro storico.
Una iniziativa promossa dall'associazione culturale Aquila Eventi del presidente Marco Compagni e dedicato a sua mamma, Assunta D'Ignazio, al nipote Giovanni Compagni, al quale è stato di recente intitolato lo Juventus Club aquilano, entrambi rimasti vittime del terremoto, e a tutti gli altri martiri del 6 aprile. "Questo è un premio che spero servirà a mantenere viva la memoria - spiega Compagni - e a fare in modo che i famosi riflettori non si spengano.
La nostra è una tragedia che ha bisogno di essere compresa a fondo, per poter finalmente iniziare a parlare di futuro. Tutti gli sforzi per la ricostruzione li dobbiamo a chi non c'è più e alle generazioni più giovani".
Giovedì 27, dalle 19.30, ci sarà la cerimonia inaugurale del dodicesimo congresso nazionale della Società italiana per lo studio dello Stroke-Ictus, mentre venerdì 28 dalle ore 20.30 spazio alla moda e alla musica con sfilate ed esibizioni dal vivo presentate da Paolo Del Vecchio, con la partecipazione straordinaria della cantante Grazia Di Michele.
Serata conclusiva, quella di sabato 29, dedicata ai premi alle personalità che più hanno contribuito ad aiutare L'Aquila terremotata nel momento peggiore della sua storia recente. Il premio è patrocinato dal Consiglio regionale d'Abruzzo e Comune dell'Aquila.
