Presutti vs Equitalia, nuovo atto. L'agente finanziario: "Denuncio Befera"

"Non ci sto a farmi schiacciare da questo sistema"

21 Maggio 2014   11:00  

Continua la crociata contro Equitalia di Raffaele Presutti, l'agente finanziario di Sulmona che ha perso una somma consistente di denaro a seguito di un contenzioso con l'agenzia di riscossione.

Il professionista sulmonese ha difatti annunciato la prorpia intenzione di procedere per vie legali nei confronti del numero uno dell'agenzia, Attilio Befera. "Domani presenterò un esposto nei suoi confronti presso la Procura. Non intendo farmi schiacciare da un sistema che distrugge uomini e famiglie, mentre sono venuto a conoscenza del fatto che tutti i partiti hanno accertamenti tributari o fiscali in corso che tutavia da anni non seguono alcuna emissione di cartelle esattoriali o successivi pignoramenti ed esecuzioni".

Secondo Presutti, per la precisione Befera sarebbe responsabile di abuso e omissioni di atti d'ufficio, secondo quanto ascoltato durante la puntata di "Report" dello scorso 28 aprile, nella quale alcuni impiegati di Equitalia avrebbero rivelato presunte facilitazioni o addirittura omissioni nei riguardi di 565 contribuenti.

La vicenda di Presutti ebbe inizio nel 2005, allorché acquistò una casa al prezzo di 133.000 euro, con valore catastale quantificato nell'atto sui 60.000 euro, e pochi mesi dopo la rivendette per 170.000 euro.

Di seguito, l'uomo avrebbe dovuto pagare il 10% di imposta a titolo definitivo sulla differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto più le spese notarili: in totale, circa 3.700 euro.

Dal momento del mancato versamento di tale cifra partì il contenzioso con Equitalia, tramutatosi di lì a poco in una cartella esattoriale da ben 108.000 euro, contro la quale l'iomo presentò e perse due ricorsi presso la Commissione Tributaria europea.

In attesa del ricorso in Cassazione, Equitalia richiese il pagamento di 45.000 euro più altri 21.384,72, per i quali Presutti chiese e ottenne la rateizzazione, tuttora in regolare ammortamento. Il 15 maggio scorso Equitalia Pescara inviò una comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria per altri 29.633 euro su beni personali, salvo poi annullare l'atto.

Ad agosto, Presutti ha presentato un esposto-denuncia alla Procura di Sulmona che il pm Stefano Gallo girò tutto alla Finanza per le indagini di rito, mentre a fine dicembre, in evidente difficoltà finanziaria, l'uomo ha domandato alla Commissione tributaria la sospensione del pagamento delle cartelle Equitalia, vedendo però respinta la propria istanza.


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