Prima Assemblea CRAM 2024-2029: Nuove Sfide per gli Abruzzesi nel Mondo

28 Novembre 2024   16:34  

Il CRAM inaugura la nuova legislatura con l’approvazione di nuovi progetti, sfide politiche e l’ingresso di nuovi membri. Ecco gli sviluppi cruciali della prima riunione.

Con la conclusione delle elezioni regionali 2024, si è finalmente costituito il nuovo Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM) per il periodo 2024-2029. Questa mattina si è tenuta la prima assemblea telematica del CRAM, organizzata dal Servizio Regionale "Programmazione e Promozione Turistica e Sportiva". L’incontro ha visto la partecipazione del Presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, che ricopre anche il ruolo di Presidente del CRAM, insieme ai consiglieri regionali Antonietta La Porta, Luciano Marinucci e Alessio Monaco. Presenti anche il nuovo Rappresentante dell’Osservatorio per l’Emigrazione, Antonio Mario Innaurato, e i delegati delle comunità abruzzesi in vari paesi: Canada, USA, Venezuela, Argentina, Brasile, Australia, Svizzera, Africa, Paraguay, Belgio, Germania, Emirati Arabi Uniti, Paesi del Golfo, Bolivia e Italia.

Il Presidente Marsilio ha aperto l'assemblea con un discorso carico di emozione, esprimendo la sua gratitudine verso gli abruzzesi all’estero, che, pur lontani dalla loro terra, continuano a portare alto il nome dell'Abruzzo. “Non è solo un saluto formale,” ha dichiarato Marsilio, “è un abbraccio simbolico a ciascuno di voi. L’Abruzzo è orgoglioso del vostro impegno nel mantenere vive le nostre tradizioni e nel trasmetterle con grande rispetto, anche all’estero. Le tradizioni più autentiche spesso si ritrovano nelle comunità all'estero, dove sono preservate con rigore.”

Marsilio ha poi sottolineato il valore del legame che unisce gli abruzzesi, descrivendolo come una foresta in cui le radici sono comuni, ma i tronchi separati. Questo, ha spiegato, è ciò che rende forte la solidarietà tra le comunità abruzzesi nel mondo.

Durante l'assemblea è stato approvato l'ingresso di una nuova associazione all'Albo del CRAM: la Casa Abruzzo di Madrid, che arricchirà la rappresentanza della Spagna all’interno dell’organismo. Un altro tema importante trattato è stato quello della revisione della Legge Regionale 47/2004, la normativa che disciplina il CRAM. Il Presidente ha evidenziato che vent'anni sono un periodo sufficiente per rivedere la normativa e adattarla ai cambiamenti del contesto migratorio abruzzese, che è evoluto radicalmente nel tempo.

Nel corso della riunione è stato confermato che il Consiglio annuale in presenza si terrà nel 2025, con il Canada scelto come sede, come deciso durante l'ultima assemblea del 2023 a L'Aquila.

Luciano Marinucci, consigliere regionale e membro del CRAM, ha aggiunto che la partecipazione di oltre 20 componenti da tutto il mondo ha reso evidente quanto sia essenziale per il CRAM mantenere vivo il legame con gli abruzzesi all’estero. Marinucci ha ricordato la necessità di aggiornare la LR 47 che, dopo 20 anni, non risponde più appieno alle necessità delle comunità emigrate. È emersa l'idea che il CRAM debba innovarsi per continuare a giocare un ruolo attivo, non solo culturale, ma anche economico, in supporto alle comunità abruzzesi nel mondo.

Marinucci ha anche sottolineato la sfida di reperire risorse adeguate in un periodo difficile, per poter sviluppare nuove iniziative e dare al CRAM la credibilità necessaria per far crescere il progetto. Concludendo, ha espresso fiducia nelle capacità del CRAM di affrontare questa sfida, grazie all'entusiasmo e alla voglia di fare dei membri e della struttura regionale che supporta l'organismo.

Questa prima assemblea, quindi, non solo ha segnato l’inizio della nuova legislatura, ma ha anche posto le basi per un rinnovamento del CRAM, orientato verso un futuro di crescita, connessione e innovazione delle politiche per gli abruzzesi nel mondo.


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