Primarie PD, Civati: "vinciamo e cambiamo il PD"

05 Dicembre 2013   10:21  

Fresco del tour abruzzese - lunedì scorso a Pescara e Teramo, dopo essere stato un mese fa nel capoluogo di regione - Giuseppe Civati sta rompendo lo schema che voleva il congresso già finito e deciso. E invece sta sovvertendo tutti i pronostici facili, mostrando la forza delle sue idee e del progetto politico che viene da lontano, dagli scorsi anni, anni passati a girare l’Italia in lungo e in largo, e a conoscere i problemi di tutti i territori.

“Abbiamo scelto di mettere di fronte a tutti le cose in cui crediamo, le cose a cui teniamo”, ha detto Civati all’Estragon di Bologna domenica sera, in una sala gremita. “Sono 20 anni che non diciamo le cose che dobbiamo dire. Noi qui le diciamo, e così domenica 8 dicembre vinciamo queste primarie”.

A L’Aquila i nomi in lista sono Paolo Della Ventura (43, precario), coordinatore regionale della mozione e membro della segreteria comunale Pd e capolista, che ricorda che “Civati è stato l’unico che è venuto a L’Aquila ed era la terza volta in questi anni, mostrando l’attenzione che merita, per tanti motivi che sappiamo.

Seguo con lui da oltre due anni il progetto di cambiamento del partito e nel partito, ed è l’unico segretario possibile per cambiare davvero”. In lista con lui Claudia Colacchi (49, professionista e membro di direzione comunale e assemblea provinciale), Fabio Ranieri (43, coordinatore del circolo cittadino e membro della segreteria comunale), e Francesca Dionisi (30, architetto). Il capolista di Chieti è Francesco Mancini (52, imprenditore, coordinatore provinciale), che sta con Civati “per un Pd che estenda ed organizzi la partecipazione, affinché non si prendano più decisioni senza consultarci e senza coinvolgerci, che eserciti passione e coraggio e non con il calcolo e la convenienza, che faccia della trasparenza e della semplicità il primo motivo di recupero della fiducia, presente nei problemi della società”.

Con lui in lista Raffaella Lalli, (28, neolaureata in Farmacia), Claudio Sabatini, (53, professore), Concetta Menna, (41, impiegata), Giovanni Paolo Rosato, (30 anni, avvocato) ed ; Eleonora Pomponio, (49, commerciante). A Pescara il capolista è Antonio Caroselli (25, laureando in scienze politiche), che vota “Civati perché credo in Partito aperto, luogo di discussione partecipata, informata e plurale, dove le scelte fondamentali vengono prese consultando gli iscritti.

Credo in un partito che possa tornare a parlare al suo popolo, quello della sinistra e che abbia il coraggio di rimettere nella propria "agenda" temi che da troppo tempo abbiamo abbandonato, come il diritto allo studio, sostegno al reddito, matrimonio egualitario, ambiente e cultura”. Con lui Manuela Rinaldi (34, ricercatrice), Sandro Di Scerni (53, professionista, coordinatore provinciale), Michela Solferino (54, medico), Cristiano Orlacchio, (46, funzionario Inail), e Silvia Manganelli (46, traduttrice).

A Teramo il capolista è Stefano Di Girolamo (33, perito industriale, segretario circolo Ancarano) con Alessandra Taddei (43, insegnante), Mirko Rossi (24, laureando Economia e Management, segretario Gd Mosciano) e Simona Santucci (39, insegnante).


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