Primo Consiglio provinciale: va in scena l'inverosimile

La prima seduta dell'era Pdl inizia con un rinvio

22 Aprile 2010   14:42  

Era cominciata con un clima distensivo la prima seduta del nuovo consiglio provinciale dell'Aquila, ma le prove di dialogo sono durate poco.

Maggioranza e opposizione subito ai ferri corti dopo che il Pdl ha sollevato una eccezione di incompatibilità nei confronti di Lorenzo Berardinetti, rieletto consigliere provinciale tra le fila del Pd che dal 2007 è anche componente del Cda di Abruzzo Engineering.

Subito una sospensione della seduta del Consiglio, ma al ritorno in aula i toni fra centrodestra e centrosinistra sono rimasti accesi.

L'opposizione accusa la maggioranza di essere divisa e per questo di ritardare nelle scelte. Come quella della composizione della giunta, attesa per oggi ma che non c'è stata.

Il consiglio, che si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del sisma, era chiamato poi ad eleggere il nuovo presidente dell'assise, ma la seduta è stata sciolta e rinviata al 5 maggio prossimo prima che si arrivasse al voto.

Prima riunione andata a vuoto insomma, con la prima degli eletti Antonella Di Nino, impegnata a tenere a bada un consiglio vivace e variegato con tanti volti nuovi soprattutto sui banchi della maggioranza e molti veterani, a partire dal parlamentare Giovanni Lolli, nel centrosinistra.

(MS)


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