Processo breve, Capezzone: "L'opposizione non faccia propaganda sul dolore"

13 Aprile 2011   18:46  

"Se vogliono essere minimamente credibili, le opposizioni devono smettere di dire bugie sui presunti effetti del processo breve rispetto ai disastri che hanno colpito il cuore e la mente degli italiani. Non è vero, ad esempio, che vi sarebbero prescrizioni lampo per il disastro ferroviario di Viareggio o per le vicende legate al terremoto de L'Aquila", dice il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone.

"Il ministro Alfano ha spiegato ieri che, nel primo caso, la prescrizione scatterebbe nel 2032 o addirittura nel 2044 (a seconda dei reati contestati), e lo stesso sarebbe nel caso de L'Aquila. Morale: l'opposizione, se ne ha, usi argomenti veri, e non faccia propaganda su questioni così delicate e dolorose", conclude Capezzone.


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