Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Si chiude così in primo grado il processo sull’eredità Sordi che vedeva imputate nove persone accusate a vario titolo di circonvenzione di incapace e ricettazione ai danni sorella di Alberto, morta a 97 anni il 12 ottobre 2014.
Al centro del contendere una donazione di 2,3 milioni fatta al personale di servizio dall’anziana quando però, secondo l’accusa, era già incapace di intendere e di volere.