Processo per l'Omicidio di Alice Neri: Imputato il Tunisino Mohamed Gaaloul, il PM "Femminidio"

07 Febbraio 2024   16:17  

Inizia oggi, 7 febbraio, il processo presso la Corte d'Assise di Modena sull'omicidio di Alice Neri, la 32enne trovata carbonizzata nella sua Ford Fiesta la notte del 18 novembre 2022 a Concordia sulla Secchia. L'imputato è Mohamed Gaaloul, un tunisino di 30 anni arrestato a dicembre 2022 in Francia. Gaaloul è accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere, per i quali è stato richiesto un mandato di arresto europeo. Inoltre, è in attesa della decisione della Francia riguardo all'estradizione per violenza sessuale nei confronti della vittima, tentata estorsione ad un'altra donna e cessione continuata di stupefacenti. Il pm Claudia Nataliani ha dichiarato che si tratta di un caso di femminicidio.

Secondo l'accusa, Gaaloul avrebbe ucciso Alice Neri a coltellate, distruggendo il suo cadavere e dando fuoco all'auto della vittima. La sera del delitto, la vittima era stata vista in compagnia di Gaaloul dopo aver trascorso del tempo in un bar con un collega di lavoro. Il processo è iniziato non senza polemiche riguardo agli spazi angusti dell'aula scelta per il dibattimento, dove non sono consentite foto e riprese.

La famiglia di Alice Neri è parte civile nel processo, rappresentata dalla madre, dal fratello, dal marito, dalla figlia e da associazioni come l'Udi e la Casa delle donne. Tuttavia, non è stata ammessa la costituzione dell'associazione La Caramella Buona, poiché il suo statuto si concentra principalmente sulla lotta contro la pedofilia.

L'avvocato dell'imputato, Roberto Ghini, si è opposto alla costituzione delle associazioni contro la violenza sulle donne, sostenendo che le accuse non fossero specificamente riferite al femminicidio. Tuttavia, la Procura ha ribadito che si attende ancora la risposta dalla Francia riguardo all'estensione dei reati.


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