Progetto ASTRI: Agricoltura Sociale, Turismo e Rinascita nelle Aree Interne dell'Abruzzo
La Società Cooperativa Il Bosso sta attuando il progetto ASTRI (Agricoltura Sociale, Turismo e Rinascita), inserito nel Piano di Sviluppo Locale "Distretto del Ben Vivere" del Gal Gran Sasso Velino. L'iniziativa è rivolta alle aree interne di 15 comuni dell'Abruzzo aquilano, con l'obiettivo di promuovere la valorizzazione del territorio attraverso azioni mirate.
Le principali azioni del progetto includono:
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Turismo Accessibile:
- Monitoraggio delle attività e delle esperienze accessibili.
- Creazione di una guida senza barriere per favorire l'accoglienza.
- Realizzazione di un'animazione dedicata all'accessibilità dei luoghi.
- Creazione di una mappa accessibile.
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Educazione alla Sostenibilità Ambientale:
- Programmi dedicati alle scuole per promuovere l'Agricoltura Sociale e Tradizionale.
- Programmi di educazione alla sostenibilità ambientale.
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Sensibilizzazione all'Agricoltura Sociale:
- Ciclo di Workshop gratuiti dedicati a un'utenza speciale.
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Produzioni Audiovisive:
- Docuserie di 15 episodi ambientati nei comuni coinvolti.
- Cinefestival di cortometraggi internazionale girati nell'area di riferimento.
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Comunicazione:
- Sito web e canali social dedicati al progetto.
- Educational per giornalisti che si occupano di turismo accessibile e aree interne.
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Festival dei Paesi Narranti:
- Evento di due giorni a giugno 2024 per presentare i risultati del progetto.
- Proiezione della docuserie, dei corti selezionati e promozione delle azioni programmate.
- Workshop sull'agricoltura sociale.
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Pubblicazione sui Risultati del Progetto:
- Documentazione dei risultati ottenuti.
I 15 comuni coinvolti nel progetto sono Capestrano, Ofena, Villa Santa Lucia, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Calascio, Barisciano, S. Pio delle Camere, Prata D'Ansidonia, Caporciano, Navelli, Carapelle, Castelvecchio Calvisio, Collepietro e San Benedetto in Perillis.
Il progetto mira a narrare e documentare le realtà locali, con un'attenzione particolare alle sfide dell'abbandono e della mancanza di servizi essenziali. L'iniziativa si propone di contribuire al monitoraggio e confronto per trovare soluzioni condivise volte al miglioramento delle condizioni delle comunità locali, preservando le tradizioni e la storia delle aree interne.
