Proiezioni al Piccolo Cinema Sant'Anna in occasione della settima edizione di Cineramnia

Ricco il programma del 26 settembre

25 Settembre 2011   20:48  

Al via oggi la settima edizione di Cineramnia, la manifestazione organizzata come ogni anno dal Cineforum Teramo con la direzione artistica ed organizzativa di Marco Chiarini e Dimitri Bosi.

Tante proiezioni e tanti ospiti quest'anno nello spazio in via Torre Bruciata, vicinissimo a Piazza S.Anna, che abbiamo deciso di rinominare Piccolo Cinema S. Anna.

Questo il programma di domani 26 settembre 2011:

ore 9,30

Vedozero di Andrea Caccia, Italia, 2010, 76'. Per le scuole superiori

70 adolescenti. 70 telefoni cellulari. Per raccontare i diciotto anni dal proprio punto di vista. 70 realtà diverse, più o meno complicate, più o meno connesse, più o meno sfuggenti. Un film che le raccoglie. Un ritratto generazionale senza protagonisti, se non l'adolescenza stessa.

Vedozero è una visione. Qualcosa che sta intorno a noi. Dentro al mondo degli adolescenti. Liquido e cangiante. Vedozero è lo "sbattimento" della scuola, le gioie e le paranoie, lo sballo artificiale e quello naturale, il culto degli amici, la famiglia mai scontata. E' il fidanzato che non arriva mai, le serate vuote, le fughe dalla classe, gli slalom in skateboard, il dramma della patente, i sogni al luna park, la filosofia sull'altalena e i jeans nuovi che fanno un bel culo. E infine, è una domanda: sarà questa l'età più bella?

ore 17,00

La vita ai tempi della morte di Andrea Caccia Italia, 2010, 82'

Il passare delle stagioni ai Laghi della Lavagnina. Undici conversazioni in prossimità della fine. Un garage colmo di oggetti da riordinare. Astrazione, parole e cuore. Un lento viaggio verso i confini del linguaggio. Una trilogia sul senso del guardare: un sasso, un volto, lo scorrere della vita tra le cose...

ore 18,30

Lezione di Cinema

Solo se sai guardare vedi. Documentario tra realtà e invenzione di Andrea Caccia

ore 21,00

Tatanka di Giuseppe Gagliardi, Italia, 2011, 100'

Tratto da "La bellezza e l'inferno" di Roberto Saviano, a sua volta ispirato a Clemente Russo, medaglia d'oro dei pesi massimi alle Olimpiadi di Pechino. La straordinaria storia di Michele detto Tatanka, un ragazzo di Marcianise che, grazie alla boxe, riesce ad emanciparsi liberandosi dal un destino già segnato di uomo della camorra. Il suo è un percorso molto accidentato che passa dal baratro dell'hinterland napoletano agli incontri clandestini di Berlino, fino al decisivo, inaspettato riscatto.Al termine Lezione di Cinema di Giuseppe Gagliardi

"Immaginate Gomorra che incontra Toro scatenato che incontra Rocky che incontra Lassù qualcuno mi ama, con una punta di The wrestler e di Stasera ho vinto anch'io. Questo è Tatanka (...)
(...) Tatanka attinge a un certo cine-classicismo legato alla boxe. Ma il risultato è per alcuni versi sorprendente, trattandosi di un film italiano: sul piano della resa estetica, della forza espressiva". Michele Anselmi, il Riformista

Ore 23,30

Parole d'onore, le voci della mafia

Spettacolo tratto dall'omonimo libro di Attilio Bolzoni

Adattamento drammaturgico di Marco Gambino, Attilio Bolzoni e Manuela Ruggiero

Con Marco Gambino

Regia di Manuela Ruggiero.

Attilio Bolzoni, firma storica del giornalismo italiano, siciliano di nascita, ripercorre appunti accumulati in trent'anni di reportage: conversazioni, registrazioni, interviste a boss " pentiti" e ad altri che mantengono la loro autorità pur stando dietro le sbarre. Parole d'onore è il racconto della Mafia, spogliandola di tutto il suo arcano mistero e riducendola a "un inventario di follie, una combinazione fra il delirio e la logica più implacabile fra la paranoia ed una straordinaria razionalità, esercizio d'intelligenza esibizione permanente di potere". Un Racconto originale, "senza fronzoli" attraverso le parole degli stessi protagonisti di Cosa Nostra: dichiarazioni, conversazioni, interviste originali rilasciate nell'arco di un trentennio dai boss mafiosi.

Lo spettacolo "Parole d'Onore" ("Words of Honour, The Mafia Exposed") ha debuttato in lingua inglese, nell'agosto del 2009, al Fringe Festival di Edimburgo all' Assembly Rooms. Il produttore del progetto è stato il Jermyn Street Theatre di Londra. Dopo una più che soddisfacente stagione scozzese, Words of Honour è arrivato a Londra sul palcoscenico del Jermyn Street Theatre, a Piccadilly Circus, nel Settembre 2009 registrando il tutto esaurito per 4 settimane. La regione Lazio e il gruppo Ambra si sono fatti promotori del debutto Italiano al Piccolo Eliseo di Roma dove, con un grande successo di pubblico e di critica è rimasto in cartellone per tre settimane.


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