Prostituzione: pestata per soldi, gip allontana sfruttatrice

20 Febbraio 2014   13:55  

Il giudice allontana sfruttatrice violenta. Il provvedimento e' stato notificato dai carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata a conclusione di un'indagine legata ad un violento pestaggio ai danni di una nigeriana 23enne, domiciliata nella provincia di Ascoli Piceno e costretta a prostituirsi lungo la Bonifica del Tronto nel territorio di Ancarano. I militari hanno rintracciato e notificato alla violenta connazionale l'ordinanza della misura cautelare personale del divieto di dimora emessa dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, su richiesta del pubblico ministero, Stefano Giovagnoni. La donna dovra' stare lontana da Alba Adriatica, Ancarano, Castel di Lama, Colonnella, Controguerra, Martinsicuro e Sant'Egidio alla Vibrata. Si tratta delle citta' in cui la vittima esercita la prostituzione. Nei confronti della violenta connazionale 34enne, convivente, e' scattata l'accusa di reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e lesioni personali aggravate. Il provvedimento cautelare scaturisce da una prolungata attivita' di indagine condotta dai carabinieri di Sant'Egidio alla Vibrata scattata dopo il ferimento della lucciola. La 23enne fu picchiata selvaggiamente lo scorso ottobre e venne trovata per terra. I medici accertarono che la giovane aveva riportato una ferita lacero contusa alla fronte e la parziale amputazione dell'anulare destro. La prostituta venne portata in Italia dalla sua aguzzina alcuni anni fa con la promessa di un lavoro regolare. In realta', giunta in provincia di Ascoli Piceno, la ragazza veniva fatta prostituire dalla sfruttatrice la quale, assicurandole un alloggio ed accompagnandola quotidianamente sulla Bonifica del Tronto, la obbligava a corrisponderle il denaro frutto del meretricio che, e' stato accertato, ammontava a circa 30mila euro in tre anni. Quando la giovane si rifiutava di corrispondere il denaro veniva minacciata e percossa. La parziale amputazione del dito e le percosse furono determinate, l'ultima volta, dall'ennesimo rifiuto di versare alla sua sfruttatrice il denaro guadagnato che, per questo motivo, le sferro' calci e pugni ferendola alla testa con una bottiglia di vetro prima di quasi staccarle a morsi un dito.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore