Protesta dei diversamente abili pescaresi per le postazioni allo Stadio

04 Agosto 2012   10:06  

“L’amministrazione comunale prende atto della protesta odierna, avvenuta in piazza Italia, dei diversamente abili della città in merito alle difficoltà esistenti all’interno dello Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’ in termini di capienza strutturale degli spazi destinati a coloro che devono necessariamente muoversi in carrozzina. Difficoltà peraltro già conosciute e discusse più volte con le associazioni. A questo punto, anche a fronte della nuova protesta annunciata per il prossimo 8 agosto, questa volta però sotto la Tribuna Maiella dello Stadio, interesseremo della problematica anche la Questura e il Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, per capire quali siano i margini di manovra su norme molto restrittive introdotte con il campionato di serie A, come la chiusura al traffico veicolare di una fetta molto più ampia della città, tutt’attorno allo Stadio, che imporrebbe anche ai diversamente abili di parcheggiare lontano dall’impianto sportivo, con tutti i disagi connessi. A tal proposito, con le stesse Associazioni, cercheremo di coinvolgere anche il Prefetto nella disamina della questione che purtroppo non dipende da disposizioni dell’amministrazione comunale, ma da rigidi protocolli di sicurezza adottati a livello nazionale nei nostri stadi dalle Forze dell’Ordine”. Lo ha detto l’assessore allo Sport Nicola Ricotta commentando l’annunciata protesta odierna dell’Associazione Carrozzine determinate per i lavori dello Stadio in merito all’adeguamento degli spazi per i diversamente abili. “Per quanto riguarda i lavori di ampliamento degli spazi per i diversabili nello Stadio, preciso nuovamente che il progetto è pronto, i soldi necessari ci sono – ha spiegato l’assessore Ricotta -, mancava solo il bilancio per far partire la gara d’appalto, bilancio approvato una settimana fa dopo 40 giorni di discussione in aula. Il progetto, concordato con le stesse Associazioni dei diversamente abili che hanno già avuto modo di vederlo e approvarlo, prevede l’ampliamento dell’area riservata a coloro che hanno difficoltà di deambulazione e devono muoversi in carrozzina: oggi quell’area, situata sotto la Tribuna Maiella, può ospitare 25 disabili con 25 accompagnatori; dopo i lavori avrà capienza per altri 20 disabili con 20 accompagnatori, con la messa a norma dell’intera area. Inoltre abbiamo previsto anche la realizzazione di un elevatore-montacarichi riservato che avrà l’accesso dal lato dell’ingresso Maratona e condurrà direttamente al livello della piattaforma che ospita i disabili, consentendo l’ingresso a bordo di 4-5 carrozzine per volta, ovvero riducendo i tempi di attesa. Complessivamente abbiamo previsto la spesa di 100mila euro, somma che si aggiungerà agli investimenti già operati negli ultimi due anni, quando le associazioni ci chiesero prima di togliere la barriera in ferro, sostituita con il cristallo, poi di coprire l’area riservata per garantire la presenza del pubblico in carrozzina anche nei giorni di pioggia. Purtroppo il progetto già pronto è rimasto bloccato a causa di un bilancio fermo in aula per un mese e mezzo e senza quello non c’era disponibilità economica per avviare le procedure ora ripartite: a giorni si approverà il Peg, quindi gara d’appalto e aggiudicazione, cercando di fare il più in fretta possibile, ma sempre nel rispetto categorico dei tempi dettati dalla normativa. Nel frattempo – ha proseguito l’assessore Ricotta – nel corso di una riunione, alla presenza anche della Pescara Calcio, abbiamo anche ricordato, alle stesse associazioni, che comunque all’interno dello Stadio c’è già un’area attrezzata per i diversamente abili per 84 posti situata al piano terra della Tribuna Adriatica, dove però la visuale è ostacolata dall’apertura dei rotoli pubblicitari della Pescara Calcio previsti per la serie A. E’ evidente che a questo punto dovremo trovare una soluzione tampone nell’attesa dei lavori, ritardati, ripeto, per cause esterne alla nostra volontà, visto che la maggioranza di governo avrebbe approvato il bilancio in due minuti, e non i 40 giorni a causa dell’ostruzionismo del centro-sinistra. Dovremo invece intavolare un discorso con la Questura e la Prefettura in merito alle misure di sicurezza molto restrittive adottate per la serie A e che prevedono una chiusura al traffico della zona Stadio molto estesa rispetto agli scorsi anni, provvedimento contestato dai ragazzi in carrozzina che lo ritengono, ovviamente, penalizzante. Ma su tale aspetto la decisione finale spetterà alla Questura e non al Comune, anche perché la Pescara Calcio, in una riunione dello scorso 18 luglio, aveva assicurato anche un nuovo parcheggio con lo spazio sufficiente a contenere le auto degli spettatori con disabilità. Con l’arrivo delle nuove norme, dovremo capire la fattibilità di tale impegno Ovviamente il nostro obiettivo sarà quello di trovare una soluzione congiunta, seppur provvisoria, prima dell’inizio del nuovo campionato per mettere tutti i cittadini nelle condizioni di assistere agli incontri di calcio dei nostri colori biancazzurri”.


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