Protesta per buoni pasto, scontro in consiglio tra Brucchi e le mamme
Il sindaco ammette: "Ci sono stati errori di comunicazione"
Non accennano a diminuire, a Teramo, le polemiche iniziate dopo la decisione dell'amministrazione comunale di procedere ad un rincaro di 80 centesimi per i buoni pasto per usufruire del servizio di mensa scolastica per i piccoli alunni delle scuole cittadine.
L'ultimo capitolo ieri, in occasione della "protesta dei passeggini" organizzata da un buon numero genitori in piazza Orsini, in concomitanza con la seduta del consiglio comunale, cui ha fatto seguito un incontro tra una delegazione delle mamme ed il sindaco Maurizio Brucchi.
Nell'occhio del ciclone ancora l'aumento dei buoni pasto, riguardo il quale le madri hanno da subito lamentato modalità discutibili nell'introduzione della novità, a cominicare dalla comunicazione che, a detta di molte, sarebbe giunta solo nel pomeriggio successivo all'attivazione. La delegazione ha inoltre dichiarato esplicitamente l'intenzione di presentare ricorso al Tar qualora il provvedimento non dovesse essere rivisto.
Il sindaco, dal canto suo, ha ammesso che "il disagio manifestato dalle madri è comprensibile, poiché in effetti abbiamo sbagliato i tempi e la comunicazione della scelta, ma in ogni caso le garanzie per le fasce più deboli ci sono già, e la qualità delle mense scolastiche non può essere messa in dubbio".
