Provincia L'Aquila: "Del Corvo e le assunzioni politiche a gogò"
"L’Amministrazione Provinciale Del Corvo non finisce mai di stupire per le contraddizioni e la messa in atto di scelte poco comprensibili e, forse, non del tutto legittime". La denuncia arriva dal gruppo consiliare del Pd.
"Nel corso della campagna elettorale - si legge in una nota - hanno fatto del cosidetto cambiamento un cavallo di battaglia contro, a loro parere, la cattiva gestione precedente. Dopo il risultato elettorale abbiamo assistito, nelle varie Commissioni Consiliari e nei Consigli Provinciali, a pirotecniche invettive, dal sapore quasi 'thatcheriane', rispetto alla qualità e quantità del livello di spesa del personale, con particolare riferimento allo staff della Presidenza.
Affrontando la problematica dei 'precari' della Provincia - aggiunge il Pd - la questione dei costi storici del personale è stata utilizzata come un 'mantra' per giustificare l’impossibilità e la non volontà di procedere con la stabilizzazione del personale in scadenza contrattuale al 31/12/2010.
Nei fatti, purtroppo, non è così. Dopo la delibera per l’assunzione di Dirigenti, in contrasto con quanto stabilito dal dall’art.7 della Legge 122/2010, con la Delibera di Giunta Provinciale n.154 del 04/10/2010, si dispone l’assunzione di ben 15, dicasi 15, collaboratrici/collaboratori alle dirette dipendenze dell’Ufficio del Presidente.
Si badi bene, 15 assunzioni pari al numero dei Consiglieri Provinciali della Coalizione di Centro-Destra risultati eletti. Oltre allo staff del Presidente e degli Assessori, siamo allo staff anche dei semplici Consiglieri?
E’ una domanda che sorge spontanea, poiché con altri atti deliberativi sono state disposte altre assunzioni di personale di staff, per la precisione: 5 per la Segreteria del Presidente, 13 per gli Assessori. Se a questi aggiungiamo altre consulenze, Direttore Generale Esterno, etc, siamo al considerevole numero di oltre 35 'assunzioni politiche', discrezionali e per attività non del tutto chiare e comprensibili, al di là del ruolo di portaborse.
Non è un caso, infatti, che la Responsabile del Servizio di Ragioneria, nell’esprimere il proprio parere, abbia rivolto “l’invito al Settore Risorse Umane a monitorare le spese del personale dell’anno 2010, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 14, comma 7, del D.L. 78/2010,convertito con L.122/2010”, articolo riguardante il contenimento delle spese in materia di pubblico impiego. Norme rigide e contenenti penalizzazioni e divieti a nuove assunzioni ed eventuali stabilizzazioni in caso di non rispetto dei vincoli imposti per le spese del personale o sforamento delle stesse.
Per queste ragioni - conclude la nota del gruppo consiliare del Pd - in sede di Commissione di Vigilanza, attraverso il Capogruppo Enio Mastrangioli, abbiamo espresso forti perplessità e contrarietà a quanto deliberato dalla Giunta provinciale, poiché in contrasto con la necessità prioritaria di stabilizzare gli attuali 'precari', oltre che con le regole di trasparenza e legittimità in tema di assunzioni di personale nella pubblica amministrazione".
