Provincia L'Aquila, salvati i precari del Centro per l'impiego. Per gli altri, si cercano risorse

02 Gennaio 2013   13:13  

Tutti in scadenza al 31 dicembre, alcuni sono stati salvati. Si tratta dei precari della Provincia dell'Aquila, prima di Capodanno la giunta provinciale guidata dal dimissionario presidente Antonio Del Corvo ha salvato in extremis i 36 lavoratori del Centro per l'Impiego, i cui contratti, garantiti dai fondi europei Por Fesr, dureranno ancora per i prime tre mesi del 2013.

I precari del Centro per l'Impiego sono lavoratori che compiono lo stesso lavoro da oltre 5 anni e in alcuni casi da oltre 10 anni e che di fatto, sono parte strutturale dell'ente provincia.

Restano a casa invece, per ora, i cosiddetti precari della ricostruzione, quelli che sono entrati a lavorare in provincia a seguito delle esigenze del post terremoto, grazie ad ordinanza del presidente del consiglio dei ministri. Circa 40 lavoratori, entrati per valutazione di curricula, personale di cui nessuno pare si sia ricordato. La legge di stabilità 2013 ultimo atto del Governo Monti, proroga infatti fino al 30 giugno 2013, i precari del Comune dell'Aquila, autorizzando la spesa un milione e mezzo di euro. “I precari della provincia per ora restano a casa – fa sapere l'assessore provinciale Guido Quintino Liris – ma, nonostante i tagli, stiamo lavorando per trovare risorse interne. dovremo confrontarci con la ragioneria e poi con la politica.”

Nell'intervista 

Simone Tempesta, Uil


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