Provincia Pescara, presentato il Rapporto Sociale 2009

Tendenza al popolamento dei centri piu' piccoli dell'area metropolitana, percentuale di popolazione anziana superiore a quella giovanile, aumento del numero di stranieri residenti.

E' quanto emerge dal Rapporto sociale 2009 della Provincia di Pescara illustrato, questa mattina, alla stampa dal presidente dell'ente Guerino Testa e dall'assessore alle politiche sociali, Walter Cozzi. In totale la provincia di Pescara conta 318.562 unita', di cui 153.313 maschi e 165.247 femmine.

Stando ai dati, riferiti al 2008, rallenta anche se non si arresta il trend di crescita che caratterizza la popolazione dal 2004. Nel comune di Pescara anche se si concentra il 29 per cento del totale dei residenti si registra pero' un leggero decremento.

In crescita invece il numero dei residenti nei comuni di Montesilvano, Spoltore e Citta' Sant'Angelo. Inoltre il 51 per cento dei residenti risulta coniugato, accanto ad una percentuale consistente anche di celibi/nubili. In crescita i matrimoni: nel 2008 si contano 2262 celebrazioni, a fronte delle 2043 dell'anno precedente. Continua a diminuire il numero di divorzi tanto che scendono da 438 a 260, anche se salgono le separazioni da 229 a 395. In crescita anche il numero di famiglie con un solo figlio.

I valori totali della popolazione per sesso rivelano, in linea con l'andamento nazionale, una prevalenza femminile di due punti percentuale, ma aggregando i dati per classi di eta' la distribuzione si modifica in modo sostanziale: i maschi sono superiori alle femmine nelle fasce di eta' piu' basse.

Altro dato significativo la percentuale di popolazione anziana (con piu' di 65 anni) che si conferma pari al 21 per cento sul totale dei residenti e supera la percentuale della popolazione giovanile (0-14 anni), che si conferma al 14 per cento. Per quanto riguarda l'istruzione l'incidenza degli alunni diversamente abili sul totale alunni frequentanti le scuole provinciali si conferma pari al 2 per cento, con una netta prevalenza dei maschi che costituiscono, infatti, il 67per cento del totale.

Gli alunni nomadi sono 175 e rappresentano lo 0,3 per cento della popolazione scolastica complessiva. Per quanto riguarda la presenza di cittadini stranieri al 31 dicembre 2008 se ne contano 14.168 vale a dire il 21 per cento in piu' della popolazione rilevata nell'anno precedente. L'incidenza sulla popolazione residente e' pari al 4 per cento.

I cittadini stranieri, in prevalenza donne, provengono da Romania, Albania, Ucraina, Cina e Senegal. L'eta' media e' di 33 anni.Il maggior numero di stranieri vive a Pescara e Montesilvano. In aumento poi i permessi di soggiorno per motivi familiari anche se quelli per lavoro rimangono la causa dominante per la permanenza in provincia.

Sul versante istruzione gli alunni stranieri iscritti nell'anno scolastico 2008/2009 salgono a 1.981 unita', con un'incidenza degli alunni stranieri sul totale alunni iscritti alle scuola pubbliche e private di ogni ordine e grado della provincia di Pescara pari al 4 per cento. Gli iscritti ai corsi di laurea negli atenei con sede a Pescara sono 272. Sul fronte occupazionale infine risultano disponibili al lavoro 2432 cittadini stranieri, il 19 per cento in piu' rispetto alle rilevazioni dell'anno precedente.

Per il presidente della Provincia, Guerino Testa, 'lo scopo di questo strumento - ha detto - e' quello di facilitare il lavoro di chi deve pianificare le politiche sociali del territorio, ma anche stimolare l'attenzione della comunita' locale su particolari problematiche'.

Dello stesso avviso l'assessore Valter Cozzi che ha annunciato che la Provincia 'sta creando uno spazio web dedicato al sociale per informazioni e notizie utili e uno sportello per gli immigrati. Abbiamo realizzato - ha aggiunto - una carta dei servizi per i disabili e stiamo per pubblicare sul sito l' avviso per la realizzazione di un centro polivalente per gli immigrati presso l'Iris'.