Provincia di Pescara, nuovo affondo alla maggioranza: sfiduciati quattro presidenti di commissione

Blitz dell'opposizione prima di Capodanno

02 Gennaio 2014   10:47  

L'ultimo giorno del 2013 ha riservato una sorpresa decisamente amara al presidente Guerino Testa ed alla sua giunta, da tempo in evidente difficoltà e vistasi oggetto di un ennesimo affondo da parte dell'opposizione.

Proprio il 31 dicembre, infatti, in occasione delle riunioni delle commissioni Politiche del lavoro, Grandi infrastrutture, Lavori pubblici e Regolamenti della Provincia, l'opposizione della Provincia ha approfittato della superiorità numerica ed è riuscita a sfiduciare  i rispettivi quattro presidenti: Sergio Fioriti, Graziano Zazzetta, Camillo Savini (Pdl) e Giorgio De Luca (Rialzati Abruzzo), con la conseguente nomina, nelle prossime settimane, di nuovi presidenti appartenenti al centrosinistra allargato.

Un blitz che, secondo l'opposizione, ha palesato una volta di più come "il presidente Testa non possiede più i numeri per proseguire nell'amministrione della Provincia, per cui a lui e alla sua giunta domandiamo le imediate dimissioni quale atto di dignità politica. Del resto, la presente amministrazione da quando è stata eletta non ha fatto altro che perdere pezzi, dimostrandosi non in grado di assolvere al proprio compito".

La replica di Testa non si è fatta certo attendere: "Il centrosinistra ha mostrato il peggio della politica. In un momento come questo, oltretutto, non credo che ai cittadini pescaresi interessi poi così tanto chi guida le commissioni. E' decisamente sconfortante, per cui mi auguro che nel 2014 ci possano essere un sussulto di amore ed interesse per il territorio e per le problematiche che lo riguardano".

"Quanto alle mie dimissioni" - ha aggiunto Testa - "a tempo debito lascerò la stanza e l'incarico".


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