“Nel Consiglio Provinciale di ieri 11 Luglio ci si è ostinati a portare in aula una variazione di bilancio (su cui si discute da oltre un mese) nonostante il parere dei Revisori sia ancora non pienamente favorevole". E' quanto afferma in una nota Alex Caporale, capogruppo dei Verdi al Consiglio rpovinciale.
"Ad un primo provvedimento di variazione, su cui i Revisori si erano espressi contrariamente, - prosegue Caporale - sono intervenuti 5 emendamenti correttivi su uno dei quali, il secondo, c’è un parere condizionato dei Revisori ossia, 'favorevole con l’indicazione di imputare l'intera somma in Entrata al Titolo IV, da destinare integralmente ai titoli II e III della Spesa' mentre nel provvedimento portato in aula non si imputa l'intera somma al titolo IV delle Entrate perché, obbedendo al parere dei Revisori, non si sarebbe potuto destinare la somma al Titolo I della Spesa (quello delle Spese correnti) come invece nel provvedimento portato in aula è stato fatto.Al di là di altre perplessità del provvedimento in discussione, evidenziate in aula, imputare la somma al Titolo III delle Entrate anziché al Titolo IV delle Entrate (come fatto con il provvedimento passato in aula con notevole forzatura delle norme attualmente vigenti in materia) non è differenza di poco conto: così facendo si destina circa 1 milione di euro alla copertura delle spese correnti anziché destinare la somma ad investimenti, avallando e perpetrando una politica clientelare che in Provincia di Chieti è abitudine inveterata a danno di progetti dei diversi Settori dell’Amministrazione Provinciale che non vedono mai la luce perché, come siamo ormai abituati a leggere nelle relazioni, <il progetto non può realizzarsi per mancanza di fondi>.E permettetemi, quando accadono queste cose, sono quasi tentato di essere favorevole alla soppressione delle Province definite da molti, nei fatti, 'Enti clientelari': ma questo è un altro discorso.Ovviamente, i Verdi sono stati costretti a votare contro anche al successivo provvedimento di assestamento generale di bilancio che, - conclude Caporale - seppur prevedeva spese destinate a progetti ed opere per la collettività, includeva – purtroppo – anche le variazioni apportate con il provvedimento sopra descritto: il sottoscritto in aula ha chiesto di dividere il provvedimento in due parti affinché gli fosse data la possibilità di votare favorevolmente alla parte relativa le necessarie spese per progetti ed opere, ma inutilmente".
"Il provvedimento di variazione di bilancio approvato dal Consiglio Provinciale, con il voto contrario dei Verdi, - afferma Marialucia Santarelli, Segretario provinciale del partito - è un esempio concreto dei motivi che hanno portato i Verdi ad uscire dalla maggioranza: l’Amministrazione di centro-sinistra fino ad oggi, non è riuscita a differenziarsi dalla precedente Amministrazione di centro-destra perpetrando le stesse politiche clientelari a danno della collettività intera. Al di là di pochi, singoli episodi, il Programma Elettorale del 2004 è disatteso e chiuso <in un cassetto>. Ma i Verdi possono dire di essersi dissociati con i fatti da tale modo di intendere la politica e le istituzioni".
