Provinciali: Di Matteo candidato presidente, l'Idv frena

"In questo momento la candidatura alla Provincia di Pescara di Di Matteo (nella foto) ha solo gli effetti di un sabotaggio voluto e perseguito". Lo afferma il sen. Alfonso Mascitelli, coordinatore regionale dell'Idv, che aggiunge: "ho la netta impressione che nella confusione interna che sta agitando le diverse componenti del Pd e in quella esterna prodotta dai guasti delle recenti vicende, vi sia qualcuno che ha interesse, non si sa se per un atto di forza o di rivalsa, a sabotare il tentativo di ricostruire un nuovo centro-sinistra convinto, credibile e coeso. Se il Pd vuole soltanto un cartello elettorale, dove buon governo significa garantire la candidatura a chi alza di piu' la voce e dove ampliamento della maggioranza significa soltanto soddisfare le aspirazioni dell'Udc sulla provincia di Chieti, noi dell'Italia dei Valori - annuncia Mascitelli - non siamo interessati al ritorno di una vecchia politica che non convince piu' non solo noi, ma i tanti abruzzesi che si sono rifiutati di andare a votare. Noi abbiamo dato un mese fa e la confermiamo, sia al commissario del Pd sia agli altri partiti alleati, la nostra disponibilita' a partecipare a un progetto politico riformista, solidale e legalitario, capace di riunire tutti coloro che si sentono alternativi alla deriva di uno stato di diritto, che viene alimentata dal centro-destra. Al prossimo incontro - aggiunge - e' necessario verificare se esistono ancora le condizioni per portare avanti questa linea, perche' non e' questione di nomi ne' di veti sui nomi, ma e' preoccupante che non si ha la sensibilita' per capirlo. Prenderemo atto delle scelte che si vorranno fare - conclude Mascitelli - e ognuno si assumera' le proprie responsabilita' nell'andare fino in fondo, in coerenza con le proprie convinzioni e i propri valori".