Provinciali L'Aquila, Mpa: lista forte per raggiungere il 10%
Scadrà sabato il termine per la presentazione delle liste elettorali per le elezioni provinciali dell'Aquila del mese prossimo. Nei partiti si chiudono le ultime caselle ma tutto è pronto per la sfida che vedrà contendersi la carica di presidente della Provincia Antonio Del Corvo per il centrodestra e Stefania Pezzopane per il centrosinistra, che cerca la conferma dopo il primo mandato.
Della coalizione del centrodestra farà parte anche l'Mpa, il Movimento per le Autonomie che in Abruzzo fa capo al vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis. Il partito, che alla Regione sostiene la maggioranza di Gianni Chiodi, inizialmente indeciso se appoggiare il centrodestra o correre da solo ha scelto di sostenere Del Corvo avendo avuto una serie di garanzie politiche, prime fra tutte che l'istituzione della Zona franca per la città dell'Aquila avvenisse prima delle elezioni. Ad oggi ancora poche sono le certezze, ma - assicurano fonti interne all'Mpa - l'impegno sarà mantenuto.
E questo sarà certamente un bene per le zone terremotate, prima che per i partiti e per lo stesso Mpa.
Lista pronta, dunque, con candidati definiti in tutti e 24 i collegi provinciali. I nomi trapelati fino ad oggi sono quelli di Pino Tiberio, notaio aquilano, che correrà per il collegio Pianola-Roio-Gignano-Torretta, dei consiglieri comunali dell'Aquila Luigi Di Luzio, medico, e Corrado Sciomenta, rispettivamente nei collegi Torrione e Scoppito-Lucoli-Tornimparte. Dovrebbero essere della partita anche diversi amministratori locali, è il caso di Mauro Colangeli, sindaco di Collepietro e Patrizia Melone, sindaco di Scontrone.
Nel collegio Paganica-Rocche dovrebbe essere candidato Berardino Paolucci, a Pettino-Coppito Leonardo Placidi, figlio del più noto Ernesto, già vice sindaco del capoluogo ai tempi di Tempesta.
In cerca di conferma il consigliere provinciale uscente Gianpiero Pendenza, per il collegio Scurcola-Magliano-Tagliacozzo.
Puntiamo al 10%, dicono fonti interne al partito. L'obiettivo degli autonomisti è quello di eleggere due consiglieri, "ma ci impegneremo - dicono - affinchè ne siano tre".
(MS)
