Provinciali a L'Aquila, il Pdl in cerca del candidato

Provincia dell'Aquila. Ore decise in casa Pdl per la scelta del candidato alle amministrative del 28 marzo. Dopo il no, lusingato ma pare definitivo di Maria Teresa Letta,  commissario regionale della Croce Rossa, nonché sorella del sottosegretario Gianni, si attende l'arrivo domani a L'Aquila di Silvio Berlusconi. Sarà  lui stesso, si pronostica, a sciogliere i nodi, a comunicare il nome di colui che sfiderà la presidente uscente del centrosinistra Stefania Pezzopane. Una cosa è certa, serve un candidato forte, per una partita difficile e delicata.  Stefania Pezzopane è infatti un avversario temibile, lo ha confermato il sondaggio del Sole 24 ore che l'ha proclamata  presidente più popolare tra tutte le provincie italiane. 
Il voto a L'Aquila inoltre  non avrà una valenza locale, perché assumerà comunque il significato di un referendum sull'operato del governo e del presidente Silvio Berlusconi in Abruzzo a seguito del terremoto del sei aprile.
Ergo i vertici regionali del Pdl, a cominciare dai coordinatori Filippo Piccone e Fabrizio Di Stefano si giocano davvero molto, da qui la prudenza, il temporeggiare per non sbagliare. 
 
In pole position nel toto-candidati, resta comunque Antonio Del Corvo,  consigliere regionale, già vicesindaco di Celano, fedelissimo di Filippo Piccone, anche lui celanese. Forte nella Marsica, potrebbe però non sfondare nell'aquilano, epicentro sismico e ora elettorale della competizione. 
Ed infatti il Pdl aquilano non nasconde perplessità sull'ipotesi Del Corvo, e si ragiona sui altri possibili candidati come l'ex sindaco Biagio Tempesta, il consigliere comunale Enzo Lombardi,  la dirigente regionale Carla Mannetti. Infine a rendere più complesso lo scenario c'è l'Udc.
Nella sua politica dei due forni, in provincia dell'Aquila il partito di Casini propenderà quasi certamente per l'alleanza con il Pdl. Di ufficiale però ancora nulla.