In relazione alla nota vicenda dello “scandalo sanità della Regione Abruzzo” sono recentemente apparsi, su quotidiano a diffusione locale, dei brani di conversazioni telefoniche del Dr. Rinaldo Tordera, Direttore Generale della Carispaq, che in realtà non presentano alcuna connessione con i fatti penalmente rilevanti oggetto di indagine. Tale pubblicazione di notizie, che non rivestono interesse pubblico o sociale, è del tutto ingiustificata e illegittima ed è chiaramente avvenuta in violazione delle norme deontologiche relative al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica al solo scopo di recare pregiudizio all’immagine del Dr. Tordera e dell’Istituto bancario diretto dal medesimo.
Allo scopo, pertanto, di ottenere con immediatezza un’adeguata tutela dei propri diritti, quale soggetto estraneo ai fatti oggetto di indagine penale, il Dr. Tordera ha conferito mandato ai propri legali per procedere dinanzi alle competenti Autorità Giudiziarie a tutela propria e dell’Istituto bancario che rappresenta.
