Sul nostro sito compare un nuovo "banner" è il conto temporale delle settimane, giorni e ore che manca l'Assessore alla Protezione Civile in una regione provata dal terremoto, fiaccata dallo sciame ancora attivo, colpita dal rischio idrogeologico e con molti altri problemi. Non ce ne voglia il Presidente della Giunta Regionale, Commissario alla Ricostruzione, Commissario alla Sanità e con l'Interim alla Protezione Civile Gianni Chiodi, il Presidente del fare, quello del berlusconismo, quello che predica il buon Governo del pragmatismo che, però, ormai si è arenato in una lotta interna al PDL ed esterna (FLi) senza pari
Da un lato intento a lavorare per la regione, dall'altro intento a amalgamare una Giunta che non sta più in piedi così com'è.
Dopo 82 giorni di interim è ora di assegnare le deleghe nuovamente, ma purtroppo una poltrona ora è troppo poca ed il Presidente sa bene che non basterebbe a placare gli animi, che altri (i suoi) ne farebbero le spese.
Già perchè ora più che mai Gianni Chiodi è solo, fiaccato anche lui dallo sciame giudiziario che gli ha fatto il vuoto attorno (Venturoni e Tancredi sono out dal giro) con l'altro teramano di Giunta (l'assessore Gatti) che non si può proprio dire amico e con i due esterni eternamente in odore di essere estromessi.
Si aggiunga a questo l'assessore Castiglione nonchè vice-presidente che non sa bene ancora che strada prendere dopo la querelle "Catone".
Ora però si deve dire basta alla politica, dopo le lettere di minaccia, le visite eccellenti, interminabili riunioni a Roma sarebbe il caso di tornare al pragmatismo di una regione che proprio bene non sta.
Di qui il nostro stimolo, il contatore, una sfida alla politica, una sfida ai nostri governanti, per una volta si parli dei problemi e non delle poltrone.
