Quanto guadagna un operatore socio sanitario: lavoro, carriera e stipendio

04 Febbraio 2022   15:03  

Gli anni della pandemia hanno fatto impennare le offerte di lavoro nei settori socio-sanitari, peraltro già particolarmente sostenute negli scorsi anni a causa dell’invecchiamento medio della popolazione italiana e della crescente attenzione ai temi legati al benessere. Di qui, la necessità di comprendere quali potrebbero essere gli sbocchi di carriera per un Operatore Socio Sanitario sia in ambito pubblico che in ambito privato e, naturalmente, quanto si possa guadagnare svolgendo questo lavoro. Cerchiamo di scoprirlo in maniera chiara e diretta, senza la necessità di ricorrere necessariamente alla consulenza di un commercialista online.

Lo stipendio di un OSS

Lo stipendio di un OSS (Operatore Socio Sanitario) dipende naturalmente dal suo inquadramento, dalla struttura presso la quale lavora e che potrebbe aver previsto integrazioni più o meno rilevanti, e ancora a seconda del fatto che lavori part time o full time, a domicilio o in ospedale. Ciò premesso, per un OSS lo stipendio medio si aggira intorno ai 1.000 – 1.600 euro netti mensili, anche se non mancano le eccezioni, sia al ribasso che al rialzo.

Gli OSS negli ospedali pubblici

Per quanto ad esempio riguarda gli OSS negli ospedali pubblici, in questo caso ci si rivolge al contratto del settore sanità, con un guadagno che dipenderà dal proprio inquadramento contrattuale:

  • da 18.393,84 a 19.209,84 euro per il Livello BS;
  • da 18.968,58 a 19.810,50 euro per il Livello BS1;
  • da 19.529,30 a 20.395,82 euro per il Livello BS2;
  • da 19.928,78 a 20.812,70 euro per il Livello BS3;
  • da 20.589,69 a 21.503,73 euro per il Livello BS4;
  • da 21.272,92 a 22.217,32 euro per il Livello BS5.

Tradotto in termini più diretti, ne deriva che colui che lavora come Operatore Socio Sanitario in ambito pubblico, potrà percepire circa 1.000 euro netti al mese se non ha grande esperienza (meno di 3 anni di anzianità lavorativa), per salire poi intorno ai 1.300 euro netti tra i 4 e i 9 anni di anzianità lavorativa, e salire poi 1.500 euro netti e oltre superata questa soglia.

Gli OSS nelle strutture private

Le cose cambiano solo parzialmente nel caso di OSS nelle strutture private. Generalmente il ricorso agli OSS nelle case di cura e in altre strutture viene remunerato intorno ai 1.400 – 1.500 euro netti al mese, sebbene non manchino le eccezioni al ribasso o al rialzo, determinate soprattutto dalla propria esperienza nel settore. Nel caso invece in cui l’OSS lavori a domicilio, a volte si ricorre a una tariffazione oraria, con pagamento intorno ai 13-20 euro lordi l’ora, e tariffe forfait di circa 120-150 euro per l’assistenza notturna (10 ore). Cogliamo naturalmente l’occasione per ricordare che se il lavoratore svolge una professione da privato e ha necessità di aprire e gestire la partita IVA e tutti gli adempimenti che ne conseguono, uno dei modi migliori che consigliamo di valutare è quello di ricorrere alla proposta di consulenza fiscale e contabile online di Fiscozen, che tra i suoi tanti servizi ha anche quello dedicato alle soluzioni low cost per l’apertura e la gestione della posizione IVA da OSS.


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