Questa morale tanto simile ad un mobile di Ikea

Fabrizio Corona insegna

11 Dicembre 2009   12:06  

"Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio"

Giorgio Gaber


"Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono", diceva qualche anno fa Giorgio Gaber in una sua celeberrima canzone. "Mi vergogno di essere italiano" ha azzardato ieri Fabrizio Corona, dopo aver ricevuto una condanna a tre anni e otto mesi per estorsione e tentata estorsione ai danni di alcuni V.I.P.. Foto compromettenti, che ritraevano, rispettivamente: Marco Melandri in compagnia di Brigitta Bulgari, Francesco Coco a stretto contatto con un trans e Adriano insieme a due prostitute.
Vizi e vizietti di un'Italia sempre più abituata allo scandalo sessuale, tanto che ormai il ricatto è una cosa da nulla. In fondo Corona voleva solo aiutare questi esimi signori. Fosse stato un cattivone, come dicono i soliti giudici di parte, avrebbe venduto quelle foto ai giornali, lasciando la loro immagine in prima pagina, esposta al pubblico ludibrio. Invece, da bravo boy scout quale è, ha semplicemente tentato di restituire il materiale, casualmente finito nelle sue mani, ai legittimi proprietari. Naturalmente, però, voleva la ricompensa.
Ecco, allora, questo novello Pinocchio condannato dalla magistratura, accusato di esser caduto nell'illusione di trovarsi in un Paese in cui un uomo dagli insani principi come lui venisse assolto. In fondo, in Italia, chi finisce più in prigione? Nessuno. E allora, perchè proprio lui?
"Uno non puo' essere condannato per comportamenti non morali. Purtroppo sono molti ad averli questi comportamenti, altrimenti non si va da nessuna parte", ha affermato Belen Rodriguez, soubrette e compagna del paparazzo. Del resto si dice: mal comune, mezzo gaudio.
Cos'è la moralità? Nessuno lo capisce più da un pezzo. Forse ognuno ha la sua. E' sbagliato ricattare? Chi lo sa, se lo fanno anche altri. E' disdicevole andare a trans o prostitute? Per niente, ci vanno un pò tutti. Etica deriva dal greco èthos e significa comportamento, costume, carattere, consuetudine. Se, quindi, rientra nell'uso comune compiere certe scelleratezze diventa anche, in qualche modo, morale, non condannabile in fin dei conti.
Nel Bel Paese ognuno pensa al proprio tornaconto, infischiandosene degli altri. Se una cosa ti rende felice, la devi fare, anche se danneggia il prossimo. Corona aveva trovato nel denaro il motivo dell'esistenza su questa terra, e perseguiva il suo scopo con ogni mezzo, lecito oppure no. E' imputabile un uomo per essere fondamentalmente egoista ed attento solo a sè stesso? Non qui da noi. Ha ragione Belen a dire che il povero Fabrizio è "solo un bullo. Ma questo non è un reato."
In Italia il bene ed il male non esiste più, ciascuno se lo fabbrica dà sè, come un mobile di Ikea. "Il primo passo nell'evoluzione dell'etica è un senso di solidarietà con altri esseri umani", sosteneva Albert Schweitzer, Premio Nobel per la pace nel 1952. Schweitzer era tedesco. Anche io mi vergogno di essere italiano.

Francesco Balzano

 

 

 


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