RIFIUTI A BUSSI: CASO ORIM, INTERPELLANZA MELILLA (SD)

16 Novembre 2007   09:58  
Sul problema dei rifiuti tossici a Bussi e sul caso ORIM Gianni Melilla, presidente del gruppo SD in Consiglio regionale, ha presentanto una interpellanza alla Giunta regionale per chiedere se si ritiene opportuno avallare l´insediamento di una societa´ specializzata nel recupero di materiali presenti nei catalizzatori delle industrie chimiche (e dunque di nichel, molibdeno, cromo, vanadio e cobalto) a Bussi. Tutto ciò, secondo Melilla, "porterebbe a Bussi lo stoccaggio di diverse tonnellate annue di rifiuti tossici e contrasterebbe la procedura per il riconoscimento dell´area del Comune di Bussi interessata dalle discariche abusive di rifiuti tossici e nocivi come Sito contaminato di interesse nazionale nonchè con le operazioni di perimetrazione dell´area inquinata". Per Melilla invece "è di fondamentale importanza per Bussi e per l´Alta valle del Pescara avere questo riconoscemento che, come è stato opportunamento messo in evidenza dagli assessori dimissionari del Comune di Bussi e dalle associazioni ambientaliste, consentirà i lavori di bonifica e uno studio epidemiologico sulle patologie ricorrenti che colpiscono la popolazione. D´altra parte il Governo ha già messo a disposizione delle risorse ed altre se ne attendono dalla prossima finanziaria. Per cui - continua Melilla - veramente lascia basiti la fretta con cui si vuol procedere nell´iter di insediamento dell´impianto della Orim, al punto da trascurare la valutazione di altre proposte di investimento nell´area industriale di Bussi e da determinare una crisi politica nell´Amministrazione comunale. Affermiamo spesso - conclude l´esponente di Sinistra Democratica - che progettare un futuro sostenibile è possibile; ebbene, Bussi ce ne può dare un´occasione importante". (AGI)

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