Ragazzina di 13 Anni Picchiata dai Compagni di Classe, il Papà Denuncia su Social Media

In un doloroso post sui social media, il padre di una ragazza di 13 anni ha condiviso una foto che testimonia la violenza subita da sua figlia a scuola. Il bullismo è avvenuto in una scuola media di Eboli, in provincia di Salerno. Nel suo messaggio, il padre ha espresso il suo shock per quanto accaduto, sottolineando come, purtroppo, nemmeno la scuola sembri essere un luogo sicuro per i ragazzi. Ha scritto: "Uno pensa di lasciarla in un posto sicuro, ma oramai neanche la scuola è così."

La giovane vittima è stata presa a schiaffi e graffiata da una sua coetanea in classe. Oltre al post sui social, il padre ha denunciato l'accaduto ai carabinieri per avviare un'indagine e punire chi è responsabile di questa violenza. Ha continuato dicendo: "Ci si alza la mattina presto per andare a lavoro lo si fa con la consapevolezza di aver lasciato i propri figli a scuola, per cui si immagina in un luogo sicuro rispetto alla strada che diventa sempre più pericolosa e invece accade tutto ciò."

Secondo quanto riferito nella denuncia presentata ai carabinieri, la ragazzina era in classe quando è stata prima vittima di aggressioni verbali e poi è stata attaccata fisicamente da una compagna di classe. Quest'ultima l'ha tirata per i capelli, le ha dato un pugno nello stomaco e le ha graffiato il volto con le unghie in modo così violento da farle entrare un frammento di unghia nell'occhio. La giovane ha immediatamente chiamato i genitori che l'hanno portata al pronto soccorso per una visita oculistica ed un'ecografia all'addome.

Oltre al dolore fisico, la ragazza sta affrontando un forte trauma psicologico, soprattutto perché questa è la seconda volta che subisce bullismo dalla stessa compagna di classe. Il disagio psicologico le ha impedito di mangiare per circa tre giorni e le causa forte ansia ogni volta che deve andare a scuola. Il sindaco della città, Mario Conte, ha preso atto della vicenda e ha convocato assistenti sociali e la dirigente scolastica per indagare sulla situazione e verificare se la scuola era a conoscenza dell'episodio e se c'era un insegnante presente in classe al momento dell'aggressione.