Raid razzista, Marzoli (Pd): sintomo di odio e intolleranza

Rotta la lapide di Via Principessa di Piemonte

01 Novembre 2009   18:45  

"A nome dei Giovani democratici di Chieti desidero esprimere profondo sdegno e ferma condanna per il raid razzista compiuto due giorni fa in Via Principessa di Piemonte". E' quanto scrive Alessandro Marzoli, consigliere comunale e presidente dell'assemblea regionale dei giovani del Pd.
"La rottura della lapide posta sulla facciata dell’ ex asilo nella via cittadina - prosegue -, che ricorda la vergogna dei campi di internamento presenti anche a Chieti durante il nazifascismo è un episodio di gravità assoluta, un sintomo di intolleranza e odio che preoccupa e fa riflettere. Negli ultimi tempi sono aumentate svastiche e scritte ingiuriose sui muri del capoluogo teatino, comprese minacce nei confronti del Sindaco Ricci.

I Giovani Democratici di Chieti, nel ribadire la condanna per tutti i totalitarismi e le dittature, ritengono che non saranno gesti anonimi e vigliacchi come la rottura della lapide ad intimidire le coscienze e a scalfire la memoria delle vergogne del nazifascismo.
Sempre vivo - conclude Marzoli - sarà in noi il ricordo dei tanti che sono caduti alla ricerca della libertà".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore