Raid vandalico allo stadio del nuoto di Chieti, distrutti muri e porte, asportata cassaforte

 Raid vandalico devastante la notte scorsa allo stadio del nuoto di Chieti.

Ignoti nel cuore della notte sono penetrati nell'impianto e utilizzando grosse mazzette da muratore ma anche un'ascia hanno sfondato pareti divisorie, divelto gli impianti doccia, messo a soqquadro gli uffici, aperta una cassaforte dall'esterno e portato via i pochi soldi spiccioli (circa millecinquecento euro).

Del raid si è accorta questa mattina la vice presidente dell'associazione Teate Splashing, Fiorella Bissichini che intorno alle 5.30 ha aperto l'impianto.

La donna ha subito avvertito i carabinieri che sono poi giunti sul posto con il reparto scientifico per eseguire i rilievi ed acquisire alcuni degli strumenti che sono stati utilizzati per danneggiare l'impianto.

Sul posto per un sopralluogo si è recato il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. I danni, secondo una prima stima, ammonterebbero a 50 mila euro.

I gestori della struttura si stanno adoperando affinchè l'attività sportiva non subisca interruzioni. .