Rapine: imprenditore picchiato e legato in casa a Pescara

22 Gennaio 2014   18:49  

Rapina in abitazione in via Regina Elena, a Pescara. Un imprenditore e' stato legato e picchiato da tre uomini che poi sono fuggiti. Questa la primissima ricostruzione dell'accaduto. Non e' chiaro se una parte della refurtiva sia stata recuperata. Sul posto c'e' il personale di squadra volante, squadra mobile e polizia scientifica. L'ultima rapina violenta in citta' e' avvenuta in 15 gennaio in una gioielleria in via Conte di Ruvo il cui titolare e' stato colpito con il calcio della pistola e raggiunto da uno spray urticante.

La vittima, un imprenditore di 61 anni, G.S., avrebbe raccontato alla polizia che stava riposando in soggiorno quando i tre sconosciuti, incappucciati, sono entrati in casa, forse dalla finestra che era aperta. Vive al primo piano, e la casa e' facilmente accessibile. Gli hanno chiesto dove fosse la collezione di Rolex e l'hanno prelevata, dopo averlo avvolto con una coperta, e sono fuggiti abbandonando la refurtiva in strada, non si sa se tutta o in parte. Lo hanno colpito con il calcio di una pistola, procurandogli una ferita lacero contusa alla testa. L'arma, un giocattolo, e' stata trovata sotto l'abitazione e sarebbe di uno dei figli della vittima. Il 61enne e' stato medicato sul posto e poi condotto in ospedale dal personale del 118. Per bloccarlo lo hanno legato usando delle fascette di plastica. (AGI) Pe1/Ett


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