L’ISA, nella nota inviata all’assessore regionale, esige chiarezza e documenti per discutere i piani di razionalizzazione delle risorse sanitarie.
I sindacati chiedono spiegazioni in merito ai nuovi Piani di razionalizzazione della spesa sanitaria elaborati dalle AA.SS.LL. abruzzesi. Con una nota inviata all’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, e firmata dal coordinatore dell’Intersindacale Sanitaria Abruzzese (ISA), Walter Palumbo, i rappresentanti sindacali sollecitano la pubblicazione dei dettagli dei piani aggiornati, dopo le osservazioni e i chiarimenti avanzati dai Servizi Regionali del Dipartimento Salute.
"Ci preme sottolineare – si legge nel comunicato – che, nonostante la nostra richiesta di ricevere copia dei Piani prima della riunione, ciò non è avvenuto. Questo ritardo non ci ha permesso di esaminarli in anticipo per poter fornire un contributo efficace durante la riunione convocata, soprattutto per evidenziare eventuali disomogeneità nei tagli proposti che potrebbero influire sulla prestazione dei servizi sanitari alla popolazione abruzzese". L’unica eccezione menzionata è la ASL Lanciano-Vasto-Chieti, che ha fornito tempestivamente i documenti richiesti, una mossa apprezzata dai sindacati.
Durante l'incontro del 12 settembre presso l'Assessorato regionale alla Sanità, i rappresentanti dell’ISA hanno partecipato a una presentazione dei provvedimenti adottati dalle AA.SS.LL., illustrati dall’assessore Verì, dal Direttore del Dipartimento Salute Claudio D’Amario, dal Responsabile del Servizio Risorse Economiche Ebron D’Aristotele e dai delegati delle Direzioni Generali delle AA.SS.LL. Tuttavia, l’incontro non ha consentito un approfondimento su molti aspetti dei piani, né sui criteri utilizzati per le scelte di contenimento della spesa e sui tagli previsti.
I sindacati puntano il dito sulla necessità di valutare con attenzione gli interventi di razionalizzazione volti a ripianare il deficit accumulato nel 2023 e a contenere le previsioni di spesa per il 2024. "Serve chiarezza per comprendere le scelte adottate – afferma Palumbo – soprattutto perché queste misure avranno un impatto diretto sulle prestazioni sanitarie fornite ai cittadini abruzzesi".
La richiesta dell’ISA è chiara: i sindacati chiedono che vengano forniti al più presto i documenti relativi ai Piani di razionalizzazione, aggiornati e "perfezionati" dai tecnici dell'Assessorato, affinché possano essere esaminati nel dettaglio. "È fondamentale poter discutere questi piani con cognizione di causa, soprattutto in vista dell'audizione richiesta alla Commissione Salute e Sociale del Consiglio Regionale d’Abruzzo," conclude il coordinatore dell’ISA.
In un contesto in cui la gestione delle risorse sanitarie è cruciale per garantire servizi efficienti e sostenibili, la richiesta di trasparenza da parte dei sindacati risulta particolarmente significativa. La mancanza di un confronto approfondito rischia infatti di compromettere la qualità dell'assistenza sanitaria e l'equità nella distribuzione delle risorse sul territorio.