Recupero crediti Compass, un'altra testimonianza delle vessazioni verso i clienti

31 Agosto 2012   15:45  

Ancora un altro lettore ci scrive dei problemi con il recuper crediti della società finanziaria Compass appartenente al gruppo Mediobanca.

Dopo aver letto la nostra inchiesta ed ha messo nero su bianco alcune esperienze al limite della legalità da parte della finanziaria.

Dato l'alto riscontro, anche di altri lettori che non hanno voluto comparire sulle nostre pagine, ci siamo decisi con l'esperto bancario e scrittore economico Gianni Colangelo di dedicare una puntata della trasmissione Copernico proprio a questi argomenti dando ai lettori alcuni elementi per difendersi.

 

LA LETTERA:

Per caso mi sono imbattuto sul vostro articolo presente nella vostra pagina internet inerente i solleciti che effettua la compass; citate sempre rate insolventi, mentre nel mio caso la compass agisce in questo modo per un presunto ritardato pagamento del bollettino postale.

Devo ammettere che in 3/4 ( e cito non approssimativamente su oltre 30 rate  )  occasioni ho ritardato il pagamento di 4/5 giorni, ma ho ritenuto giusto effettuare i pagamenti successivi con molto più margine anticipatamente. Tutte le volte ho ricevuto più di una telefonata e finanche SMS; un'operatrice pretendeva che quantunque fossi a Milano per una fiera mi sarei dovuto recare immediatamente alla mia filiale di Nola per regolarizzare l'avvenuto ritardo.

Anche a me sono giunte delle lettere in cui mi invitavano ad effettuare il pagamento di una cifra senza alcun ulteriore chiarimento e senza alcuna specifica.

L'ultima volta abbiamo raggiunto l'apoteosi, un mio vicino mi ha chiamato al citofono e dopo averlo invitato a casa mi ha comunicato che la Compass lo aveva chiamato per avere notizie in merito alla mia persona, addirittura dicendo che avevo delle pendenze e che non risultavo reperibile invitando l'interlocutore, nonche mio vicino, a contattarmi per indurmi ad effettuare i presunti pagamenti.

Essendo un impiegato di una piccola azienda privata, non sempre lo stipendio mi è stato corrisposto alla data stabilita ed è capitato che per non oltre le 4 volte abbia effettuato i pagamenti in ritardo per un massimo di 5 giorni!!! All'atto della stipula avevo fatto esplicita richiesta all'operatore di cadenzare i bollettini al 10 del mese proprio per essere corretto e cautelarmi di qualche eventuale ritardo dell'azienda in cui lavoro. 

Credendo di fare una cosa corretta per altrettante volte ho effettuato i pagamenti dei bollettini anche con 10/15 giorni di anticipo come sorta di compensazione.

Adesso che mi ritrovo con un contratto non più Full time, ma part time, per le oramai ben note difficoltà che il nostro paese attraversa tremo letteralemte al pensiero di mancare un pagamento pur vedendomi decurtato il mio stipendio di oltre il 40%.

Mi chiedo se tale comportamento sia legale o rasenti la legalità o se come penso sia una violazione della privacy e sopratutto della dignità delle persone. Trovo veramente vergognoso il comportamento della Compass, ma soprattutto veramente indecente. Immagino cosa accada per quegli sventurati che malauguratamente non pagano una rata!!!!

Vi sarei estremamente grato qualora possiate fornirmi ulteriori notizie al fine di cautelarmi o quantomento difendermi contro un colosso che appartiene a Mediobanca, ma che nel suo modo di agire definirei a dir poco estorsivo.

Claudio Arena


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