E’ stato inaugurato all’Aquila il comitato elettorale di Pierpaolo Pietrucci e Sabrina Altamura, candidati del Partito democratico al Consiglio regionale. Il comitato è presso la sede del partito in viale della Croce Rossa 48. Oltre ai candidati e al segretario cittadino del partito Stefano Albano erano presenti i consiglieri comunali e gli assessori del Pd, il sindaco Massimo Cialente e la senatrice Stefania Pezzopane.
Cialente ha rivolto un appello agli elettori, evidenziando l’importanza, per la città, del passaggio elettorale del mese prossimo: “Ritengo che mai come in questo momento eleggere un consigliere regionale sia vitale per il futuro della città. Affinché questo sia possibile l’appello che rivolgo è che non ci sia astensionismo e che soprattutto tutti gli elettori esprimano la preferenza. Stavolta è ancora più importante delle altre volte anche perché, e questo mi preoccupa, c’è un gran numero di candidature di aquilani in confronto agli altri territori, che sono stati più ‘protezionisti’. Nessuno può chiamarsi fuori: lo dice chi ha vissuto come un dramma l’assenza della Regione nella fase del post - sisma. Facendo un paragone calcistico si può dire che la Regione in questa vicenda avrebbe dovuto giocato il ruolo del numero dieci: ebbene, noi abbiamo giocato senza numero dieci”.
Per la senatrice Pezzopane “è fondamentale per dare maggiore forza ai temi della ricostruzione che ci siano rappresentanti aquilani in Consiglio regionale: è necessaria per il capoluogo e per il cratere una sponda in Regione ed è importante che ci siano nuove risorse a costituirla”.
Il segretario del Pd dell’Aquila Albano si chiede: “Cos’era più importante tanto da fare ignorare all’istituzione regionale un tema così importante come la rinascita del capoluogo di Regione e del cratere? Queste elezioni dovranno segnare un punto di svolta, per noi la città è al primo posto come sempre e le candidature che mettiamo in campo puntano proprio a riportare L’Aquila in cima all’agenda regionale”.
I punti chiave del programma di Pietrucci sono, ha detto il candidato, “ricostruzione e lavoro. Ricostruzione materiale ma anche economica, sociale, culturale”. Ha posto alla base della sua candidatura l’esigenza che “gli aquilani abbiano un riferimento e baluardo in Consiglio regionale” e promesso “un impegno a 360 gradi per attrarre risorse da destinare a tutte le attività produttive, all’imprenditoria, al terzo settore, in primis alla cooperazione sociale. C’è da fare un grande sforzo sul versante dell’attrazione dei fondi comunitari, la cui capacità di spesa va decisamente migliorata, l’Abruzzo è troppo lontano da performance ottimali. Si può fare avvicinandosi ai cittadini, istituendo sportelli di ascolto e selezionando i progetti delle aree interne che devono essere la base per ottenere i fondi dall’Unione europea. Poi si deve fare di più sulla formazione dei nostri giovani, facendo in modo che le imprese che vengono a lavorare sul nostro territorio si impegnino attraverso l’istituzione obbligatoria di borse di studio”.
Sabrina Altamura ha detto di considerare i naturali destinatari del suo messaggio “le forze fresche che non riescono a trovare spazio nel dibattito pubblico. Penso agli studenti, ai giovani professionisti, imprenditori e lavoratori, al mondo dell’innovazione delle idee e dei progetti che devono poter dare un contributo per un governo regionale efficiente e moderno che sia in grado di valorizzare le esperienze positive e le ricchezze del nostro territorio. La voce dei giovani e della società civile deve diventare parte attiva nel processo di ricostruzione e sviluppo del nostro territorio. Con il mio impegno in prima persona voglio accendere un riflettore sulle richieste e le esigenze dei ventenni e dei trentenni abruzzesi che non vedono prospettive per il futuro”.
