Regione, giro di valzer anche per i direttori

Palazzo Centi verso lo spoil system

26 Gennaio 2009   11:04  

A fare la voce grossa per un ricambio della dirigenza amministrativa della Regione non è il presidente Chiodi ma il coordinatore regionale di An Fabrizio Di Stefano, che senza mezzi termini ritiene "responsabili del disastro economico dell'ente, nella sanità come in altri settori, dirigenti e presidenti degli enti strumentali".

E annuncia che il Pdl andrà avanti nel rimuovere gli uomini che hanno diretto gli enti regionali, con un rapido spoil system.

Si agirà su due fronti, da un lato c'è la necessità di rimodulare le direzioni in base alle nuove deleghe assessorili, che fra loro non coincidono, dall'altro bisogna avvalersi di uomini di fiducia e  "accontentare" un pò di persone, non ultime quelle che si sono candidate senza essere elette.

E proprio fra quest'ultime figura Carla Mannetti, quasi tremila voti con il Pdl nel collegio provinciale dell'Aquila e già capo di gabinetto del presidente Pace, per la quale sarebbe pronta la direzione dei Trasporti al posto di De Collibus.

Gli iniziali disagi con cui hanno inevitabilmente a che fare i neo assessori  saranno attenuati solo con un intervento di riallineamento tra deleghe politiche e direzioni e servizi; basti pensare che il presidente Chiodi per le sue diciasette deleghe che ha mantenuto per sè deve confrontarsi con cinque direttori.

Previsto anche un taglio di dirigenti, che passeranno da 12 ad 11. Questo per allineare le deleghe politiche del presidente Chiodi e dei suoi 10 assessori, all’assetto organizzativo apicale della Regione e, secondo le intenzioni, per operare un primo taglio ai costi.

Fra i cambi dirigenziali potrebbe figurare un tecnico pescato all’esterno come Francesco Bonanni, già esponente di An, attualmente dirigente della Provincia dell’Aquila. In corsa per una direzione Francesco D’Ascanio, ex direttore di lavori pubblici e protezione civile con la giunta Pace e Antonio Iovino che potrebbe passare al settore Informatica, anche lui ex direttore (al personale e bilancio) della giunta Pace.
Nel settore cultura, da dove è dato in uscita Gianluca Caruso, si parla di un ritorno di Giancarlo Zappacosta. La giunta si appresta a nominare un nuovo commissario all’Aptr al posto di Piergiorgio Togni, il cui contratto è scaduto il 20 gennaio scorso.

Alla direzione degli Affari della Presidenza, diventata una super direzione, prende corpo l’arrivo di Antonio Sorgi, attualmente direttore del settore Ambiente. Filomena Ibello potrebbe andare a dirigere il personale o il Bilancio. All’agricoltura potrebbe arrivare Gaetano Valente che sostituirebbe Mario Pastore in partenza per il Turismo, da dove potrebbe uscire Alba Grossi.

Possibili le conferme di Pierluigi Caputi ai Lavori Pubblici e di Alfredo Moroni, assessore comunale del Pd all’Aquila, al timone delle Attività Produttive.


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