Requisizioni al via a L'Aquila, in pochi ci credevano, eppure ieri in questa palazzina nel quartiere di Pile si sono presentati davvero gli addetti dell'Agenzia del territorio insieme agli uomini della Protezione civile e della Guardia di Finanza. Obbiettivo, scovare appartamenti vuoti, sfitti, invenduti, … per fare posto a chi non ha più una casa.
E non sono mancate tensioni con proprietari colti, per così dire, di sorpresa. Chi è in possesso di una casa agibile vuota ha avuto mesi di tempo per metterla a disposizione, come ha più volte ricordato il prefetto Gabrielli.
Adesso è il momento dell'imposizione della forza pubblica, dopo l'ordinanza ad hoc numero 3810 del 21 settembre. Ai proprietari – fanno sapere dalla Prefettura – sarà comunque riconosciuto un indennizzo, stabilito volta per volta, dall'Agenzia del Territorio.
Procedono poi i colloqui con coloro che sono risultati assegnatari di un appartamento del progetto C.a.s.e. Molti – probabilmente perchè non in possesso dei requisiti richiesti – non si stanno presentando: questo fa ben sperare per quanti, circa duemila nuclei familiari, erano rimasti esclusi dall'assegnazione.

Nell'intervista il commissario per l'emergenza terremoto Guido Bertolaso.

Marco Signori

Firmata l'Ordinanza 3810, iniziano le requisizioni a L'Aquila

Una soluzione per tutti (o quasi) i 36mila senzatetto