Riaperte le mense degli asili nido comunali di Pescara

15 Settembre 2011   23:37  

“Riapertura oggi regolare delle mense per i sette asili nido comunali di Pescara: i 223 bambini iscritti, che hanno iniziato il proprio percorso formativo lo scorso primo settembre, hanno iniziato a consumare i propri pasti all’interno degli asili, con l’entrata in vigore anche dell’orario pieno, ossia dalle 7.30 del mattino sino alle 17, dopo due settimane di inserimento con la presenza dei genitori. I pasti vengono ovviamente preparati all’interno delle strutture dallo staff comunale, come avviene anche all’interno dell’asilo nido Il Bruco, di via Rigopiano, il primo in cui stiamo sperimentando la gestione esternalizzata con personale educativo non comunale, che però non si occuperà della mensa. Intanto sono scattate le prime ammissioni di 17 bambini in lista d’attesa negli asili privati: le famiglie hanno già fatto domanda per poter beneficiare del supporto economico del Comune, anche se gli stessi verranno comunque mantenuti nella graduatoria che a oggi vede la presenza di 159 bambini”. Lo ha detto l’assessore ai Nidi d’Infanzia Guido Cerolini ricordando l’avvio odierno del tempo pieno negli asili comunali con il servizio mensa.

“L’amministrazione comunale di Pescara – ha sottolineato l’assessore Cerolini – considera gli asili nido pubblici una risorsa per il territorio, una delle nostre punte di diamante grazie alla notevole professionalità raggiunta dagli educatori. Le famiglie sono ben consapevoli dell’elevato standard qualitativo raggiunto dai nidi d’infanzia, e lo dimostrano le tantissime domande d’iscrizione giunte anche quest’anno. Su 223 posti complessivamente disponibili, 93 sono stati riservati alla riammissione automatica di bambini che hanno frequentato gli asili già nello scorso anno scolastico, riducendo dunque a 130 i posti disponibili. Le domande pervenute al Comune sono state 298, dunque 8 in più rispetto allo scorso anno, e sostanzialmente sono rimasti esclusi inizialmente 168 bambini, 12 in meno rispetto al 2010, quando gli esclusi sono stati 180. La lista d’attesa si è poi ridotta a 159 unità per alcune disdette. Da oggi tutti i piccoli studenti dei nostri nidi d’infanzia, La Conchiglia di via Vespucci, la Mimosa di via Benedetto Croce, il Gabbiano di via Cecco Angiolieri, il Bruco di via Rigopiano, L’Aquilone in via del Santuario, Raggio di Sole in via Colle Marino e Cipì in via Carlo Alberto dalla Chiesa, sono partiti con il tempo pieno, dopo due settimane di inserimento, e soprattutto si è attivato il servizio mensa, dunque i piccoli hanno iniziato a consumare il proprio pasto all’interno dell’asilo. Intanto – ha proseguito l’assessore Cerolini – sono già 17 le famiglie che hanno chiesto di poter inserire i propri bambini, in lista d’attesa, in un nido privato beneficiando del supporto economico dell’amministrazione comunale, supporto riservato ai nuclei con basso reddito: per le famiglie che hanno un reddito compreso tra 0 e sino a 4mila 900 euro, il Comune assegnerà un contributo mensile di 270 euro al mese, anziché 250 euro; per i redditi tra 4mila 901 e 8mila, il contributo sarà di 200 euro al mese, anziché 180 euro; per i redditi tra 8mila 1 euro e 11mila euro il contributo sarà di 180 euro al mese, anziché 150 euro; per redditi tra 11mila 1 euro e 12mila 500 si passerà a 150 euro al mese anziché 120 euro; infine per i redditi da 12mila 501 a 15mila 500 il Comune pagherà 100 euro al mese, anziché i 70 euro precedenti. I nidi privati convenzionati applicheranno la tariffa massima di 390 euro al mese per i bambini che frequenteranno il tempo pieno, 312 per il tempo ridotto. La seconda grossa novità consiste nelle procedure di pagamento: sino allo scorso anno la famiglia era comunque costretta a fronteggiare da sola la spesa iniziale, comunque sborsando personalmente l’intero importo richiesto dal nido privato in attesa del rimborso dal Comune. Da quest’anno la famiglia pagherà solo la quota a proprio carico, mentre il Comune verserà direttamente al nido il proprio contributo dietro presentazione della documentazione che attesterà l’effettiva frequenza del bambino e la ricevuta quietanzata del pagamento della quota a carico dell’utente. In questo modo abbiamo sgravato completamente l’utente che vedrà ridursi drasticamente il proprio esborso economico”. I nidi autorizzati e convenzionati con il Comune sono il Queen College, in via Regina Elena; il Paese delle Meraviglie, in via Di Sotto; Il Nido degli Angeli, in via Pietro Nenni; la Congregazione delle Famiglie di Gesù e Maria, Istituto Ravasco via Italica; il Nido Fiorito, presso il Ravasco viale Bovio; La Luna nel Pozzo, in via Sella di Corno; La Giostra, in via Campania; La Banda Marmocchi, in via Goldoni; La Casa dei Bambini, in via Caravaggio; Le Fate Bianche, in via Beato Nunzio Sulprizio; Il Palloncino, in strada della Polveriera; il Nido D’Oro, in via delle Casette; Events and Enjoy in via Nazionale Adriatica nord; Happy Child, in via Pisacane; Totem in via Rigopiano.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore