Riapertura dei Distaccamenti della Polizia municipale nei quartieri di Pescara

17 Ottobre 2011   17:30  

“Si sono riaperti con l’arresto di un ventenne autore di un furto in un supermercato i Distaccamenti territoriali della Polizia municipale nelle tre Circoscrizioni della città. Autori dell’operazione odierna gli agenti in servizio presso il quartiere Castellamare che, sotto la guida del maggiore Mancinelli, hanno inseguito il ragazzo, sorpreso all’uscita dal centro Sisa di viale Bovio, dove aveva portato via alcuni deodoranti. Il giovane è stato fermato da due agenti della Polizia municipale, Battaglia e Walter Falzani, in via Ronchi dov’è stato poi consegnato al poliziotto di quartiere per la formalizzazione dell’arresto. L’esordio dei Distaccamenti ha dunque dimostrato subito l’utilità e la strategicità del servizio, ripartito appena stamattina dopo essere stato smantellato dalla giunta comunale di centro-sinistra. Con la nostra amministrazione comunale, al contrario i ‘vigili urbani di quartiere’ torneranno a essere il primo contatto tra il cittadino e l’amministrazione, la sentinella privilegiata di quelli che sono gli accadimenti e le caratteristiche di una città tanto grande quanto Pescara, che conta circa 124mila abitanti, ma che ogni giorno vede raddoppiare, se non addirittura triplicare, specie nel periodo estivo, le presenze, ossia i reali fruitori della città per ragioni di studio, lavoro o semplicemente per il tempo libero”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’episodio odierno.

“La nostra amministrazione – ha ribadito il sindaco Albore Mascia - ha sempre creduto nella figura del ‘vigile di quartiere’ sulla scorta dell’esperienza maturata anche dalle altre Forze dell’Ordine, Polizia, carabinieri, con il poliziotto o carabiniere di quartiere. Sono infatti importanti, irrinunciabili, i servizi di pattugliamento della città e le altre, oggi innumerevoli, attività svolte dalla Polizia municipale di Pescara, sempre più Corpo di Polizia di serie A, nel commercio, nella Polizia giudiziaria, anche nella formazione e nell’educazione alla sicurezza stradale. Ma è altrettanto indispensabile anche la figura di quegli agenti che conoscono in maniera specifica ogni fetta del territorio, che ne conoscono i singoli abitanti, che sanno interpretarne anche gli umori, i mal di pancia, i sentimenti, che hanno maturato un’esperienza tale da consentire loro di interpretare anche da piccoli segnali ogni minimo cambiamento. Noi crediamo nella figura del vigile che dev’essere punto di riferimento del suo territorio, persona di fiducia alla quale il cittadino abbia il coraggio di rivolgersi anche per denunciare una piccola angheria, o un abuso, un sopruso, anche quei fenomeni sommersi che spesso possono degenerare in eventi di microcriminalità. Quando quelle figure sono state cancellate con la chiusura dei distaccamenti, anni fa, il centro-destra ha contestato tale scelta politica e hanno protestato pure i cittadini che, specie nelle zone più periferiche, ci hanno chiesto di restituire loro tale punto di riferimento, quella persona amica in divisa che rappresenta la legge, la regola e il rispetto delle norme. In questi due anni e mezzo – ha ripercorso il sindaco Albore Mascia - abbiamo lavorato con i Consigli di Circoscrizione, con i tre presidenti Paolo Tarantelli, per Castellamare, Mauro Renzetti per i Colli e Piernicola Teodoro per Portanuova, e con l’assessore al Decentramento Cardelli per puntare alla riorganizzazione del servizio, individuando anche gli eventuali punti deboli dell’attività precedente e migliorando tale attività. E oggi siamo pronti per il ripristino del servizio. Il Servizio di vigilanza di quartiere è ripartito stamane: ogni Circoscrizione è stata suddivisa in Zone omogenee, individuate sulla base delle dimensioni geografiche degli stessi quartieri, zone che sono state affidate a una squadra coordinata da un Ufficiale, il maggiore Mancinelli, e da almeno 4 unità di personale per ogni Circoscrizione, 12 agenti in tutto. A differenza che nel passato, quando il Distaccamento aveva anche un luogo ‘fisico’, ossia una sede in ogni rione, oggi non sarà così perché i nostri agenti sono meglio attrezzati a livello di materiale, radio, autovetture, e hanno il compito non di chiudersi in un Ufficio ma di girare sul territorio loro affidato, muovendosi in continuazione da una via all’altra per garantirne il reale monitoraggio. Il Servizio si svolge dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e nel pomeriggio del martedì e del giovedì dalle 15 alle 19. I compiti assegnati alle unità sono quelli di pattugliare le zone assegnate, effettuare controlli di specifica competenza, e raccogliere le segnalazioni della cittadinanza, attivando, quando necessario, i competenti uffici comunali. Le microzone omogenee sono dunque pattugliate a rotazione per garantire una presenza efficace e percepita dalla cittadinanza”. Per la Circoscrizione Castellamare sono state individuate tre zone: la Zona A compresa nel quadrilatero tra Santa Filomena e via Ruggero Settimo; la Zona B tra via Ruggero Settimo e via Milite Ignoto; la Zona C è compresa tra via Milite Ignoto e via Quarto dei Mille. Sei invece le microzone omogenee della Circoscrizione Porta Nuova: la Zona A compresa tra via Marconi, via Andrea Doria, lungomare Cristoforo Colombo e via Pepe; la Zona B, compresa tra via Marconi, zona del Tribunale, rilevato ferroviario e centro storico; la Zona C compresa tra viale Pepe, via Primo Vere, San Silvestro spiaggia e la Pineta D’Avalos; la Zona D compresa tra via Salara Vecchia, via Alento, via Tirino e Fontanelle; la Zona E, compresa tra via Lago di Campotosto, via Salara Vecchia, zona industriale e via Aterno; la Zona F compresa tra San Silvestro, Colle Pineta, Colle San Donato e Colle Santo Spirito. Infine tre le zone della Circoscrizione Colli: la Zona A compresa tra via Valle Roveto, Villa Fabio, via Monti di Campli e via del Santuario; la Zona B compresa tra Colle del Telegrafo, via Colle di Mezzo e Colle Marino; la Zona C compresa tra Colle Caprino, Colle Scorrano, Colle di Mezzo e Colle Innamorati. “Ovviamente – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – abbiamo lasciato aperto il distaccamento già aperto quasi un anno fa in via Caduti per Servizio, struttura indispensabile per il monitoraggio di una zona particolare della città. Ma soprattutto, come abbiamo ufficializzato qualche giorno fa, siamo pronti ad aprire anche il Distaccamento del Centro storico che verrà istituito come sede fisica in via delle Caserme, al posto del vecchio Museo delle Bambole, in uno dei locali al pianterreno del Museo delle Genti d’Abruzzo”. E stamane il servizio ha fatto il proprio esordio con un primo arresto: “Intorno alle 12.30 – ha raccontato il sindaco Albore Mascia – i due agenti assegnati al quartiere Castellamare, Falzani e Battaglia, si trovavano sotto la sede della Circoscrizione, in viale Bovio, per tracciare un bilancio della mattinata con il Presidente Tarantelli quando all’improvviso la loro attenzione è stata richiamata da un giovane in fuga, appena uscito dal supermercato Sisa di viale Bovio, inseguito da un poliziotto di quartiere. La pattuglia della Municipale, in auto, si è subito messa sulle tracce del giovane, circa 20 anni, italiano, acciuffato a pochi metri di distanza, in via Ronchi, vicino il distributore di benzina, con addosso ancora la refurtiva, ossia alcuni deodoranti ed è stato consegnato al poliziotto di quartiere per formalizzare il suo fermo. L’intervento odierno ha ulteriormente testimoniato l’importanza di tale servizio di controllo e vigilanza sul territorio oltre che la professionalità dei nostri agenti intervenuti tempestivamente”.


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