Ricciuti vota no alla legge europea 2013 della Regione: "Schiena dritta con istituzioni comunitarie"

04 Dicembre 2013   12:49  

"Ho votato no alla legge europea 2013 della Regione Abruzzo perche' dalle istituzioni deve arrivare un forte segnale di opposizione rispetto alle istituzioni comunitarie".

Cosi' il consigliere regionale di Forza Italia Luca Ricciuti, presidente della II Commissione (Territorio), motiva il suo voto contrario, l'unico, espresso ieri in aula al momento della votazione dello strumento normativo che definisce le modalita' di partecipazione della Regione alla formazione e all'attuazione del diritto e delle politiche dell'Unione europea.

"Un voto di coerenza - afferma Ricciuti - Tecnicamente la legge e' stata approvata ma era il momento per segnalare la contrarieta' a questo modo di approcciarsi al problema dei rapporti con l'Unione da parte del governo".

"Chiediamo la schiena dritta che fino a oggi non c'e' stata soprattutto da parte degli ultimi due governi - prosegue - rispetto alla furia dimostrata dalla Ue sulla definizione di 'aiuti di Stato' legata all'indebitamento per stanziare fondi per la ricostruzione, per non parlare delle procedure di infrazione aperte". "Adesso basta. Dalle Regioni e dal Parlamento arrivi un messaggio chiaro e forte di cambiamento rispetto a questo atteggiamento insano da parte delle istituzioni comunitarie", conclude Ricciuti.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore