Ricostituzione partito fascista: consiglio provinciale boccia, Del Corvo in minoranza

La maggioranza in Provincia è andata sotto oggi nel corso del consiglio sull’ordine del giorno proposto da Amedeo Fusco e finalizzato ad esprimere la contrarietà dell’assise al disegno di legge presentato, tra gli altri, dal senatore del Pdl Di Stefano, riguardante la modifica dell’articolo 1 della Costituzione e l’abolizione della norma che vieta la riorganizzazione del Partito Fascista.

Insieme alla minoranza di centrosinistra hanno votato l’Udc e il consigliere Fli Bisegna: quanto basta perché l’ordine del giorno fosse approvato. Un segnale di frattura all’interno del Pdl provinciale, scaturito a seguito di un duro battibecco tra lo stesso Fusco e il vice presidente Orsini che aveva bollato come “barzelletta” la proposta. A ridere,però, è stata questa volta l’opposizione.

Con l’ordine del giorno approvato il consiglio provinciale ha auspicato il ritiro delle due proposte di legge costituzionale, quale gesto di rispetto al dettato costituzionale e ai valori in esso contenuti; valori sanciti dal giuramento di fedele osservanza alla Costituzione che i Sindaci e i Presidenti di Provincia pronunciano all’atto dell’insediamento.

Fonte www.zac7.it