Ricostruzione, Barca all'Aquila: "I soldi ci sono. Il commissario resta"

20 Febbraio 2012   13:35  

"Di risorse ce ne sono tante, aspettano solo di essere utilizzate. Bene e con rigore". Fornisce garanzie, il ministro Fabrizio Barca, incaricato dal premier Mario Monti di seguire la ricostruzione dell'Aquila, nella sua prima interlocuzione in loco. Un lungo vertice con la struttura commissariale, in un secondo momento allargato ai sindaci. "La ricostruzione è ferma" ha esordito Massimo Cialente.

Sul tavolo anche il rilancio economico dell'area colpita dal sisma. "La carta dell'innovazione e della ricerca e quella e quella della ricostruzione. Sono due forze che oggi non sono mobilitate. Attorno a questi due valori bisogna rilanciare L'Aquila".

Nessuna revisione della organizzazione commissariale è nell'agenda del governo ha poi assicurato il ministro. Sulla legge popolare sulla ricostruzione ha detto che "quando il governo avrà terminato questa ricognizione se ci saranno delle utilità quel veicolo potrà rivelarsi interessante".

1,3 miliardi restano disponibili in cassa dei 3,7 stanziati a febbraio 2010. Il commissario Gianni Chiodi ha fornito a Barca tutti i dettagli delle risorse spese fino ad oggi, con un quadro minuzioso e documentato delle attivita' svolte e dei processi in evoluzione.

All'ordine del giorno anche la questione della rimozione delle macerie e i piani di ricostruzione, che definiscono le modalità di intervento sui centri storici. 24 fino ad oggi quelli ufficialmente presentati dai Comuni.  Secondo una stima della Struttura Tecnica di Missione, quelli gia' presentati costeranno 6,688 miliardi.

servizio Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo
montaggio Alessandro Di Giacomantonio 


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