Ricostruzione, Camera approva legge che contiene misure per il cratere

La Camera dei deputati ha dato il definitivo via libera al decreto crescita, che contiene il maxiemendamento presentato dal ministro Fabrizio Barca, e subemendato dai parlamentari abruzzesi Giovanni Lolli e Marcello De Angelis, per la ricostruzione.  Il testo passa ora all'esame del Senato.

Sono in tutto cinque gli articoli che riguardano L'Aquila, dalla chiusura dello stato di emergenza, prevista per il 31 agosto prossimo, fino ai contributi per la ricostruzione delle seconde case.

L'articolo 67 ter individua le modalità per la gestione ordinaria della ricostruzione, con la creazione di due Uffici speciali, uno per L'Aquila e uno per gli altri Comuni del cratere, che sovraintendono e controllano le attività degli otto uffici tecnici comprensoriali che saranno istituiti per esaminare le pratiche, e contiene le norme per l'assunzione a tempo indeterminato di 200 persone, il cui concorso prevede che la metà dei posti sia riservata ai precari che in questi tre anni hanno lavorato nei vari uffici della ricostruzione.

Nell'articolo 67 quater è stabilito che la ricostruzione delle seconde case debba avvenire solo per quelle localizzate nel centro storico dell'Aquila, con l'esclusione delle frazioni del capoluogo e dei paesi.

I Comuni che ancora non lo avessero fatto, devono presentare, in base all'articolo 67 quinquies, il piano di ricostruzione entro 120 giorni, trascorsi i quali si procederà con normativa ordinaria.