Ricostruzione, De Matteis su Cialente: "Ammesso che ce l'abbia, qual è la sua idea di città?"

13 Giugno 2011   12:32  

"E' semplice dire 'partiamo subito', senza pero' specificare e far capire come, quando e con quali strumenti. Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che manca una visione strategica del futuro dell'Aquila". Lo ha sottolineato questa mattina il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, commentando l'audizione - durante i lavori della Commissione Speciale sulla Ricostruzione - del sindaco Massimo Cialente.

"Un'audizione interessante - ha puntualizzato De Matteis - per capire meglio il 'Cialente pensiero', ma che ci ha lasciati perplessi sotto vari aspetti. Il Comune dove intende portare la citta'? Non e' ancora dato saperlo. Abbiamo semplicemente avuto la conferma che sono stati persi inutilmente mesi che sarebbero stati preziosi per far partire gli interventi post-sisma, mesi in cui il sindaco ha continuato a negare la necessita' dei piani di ricostruzione, salvo poi rimangiarsi tutto e ammettere che sono invece indispensabili.

Indubbiamente un passo avanti da parte sua, anche se non lo abbiamo ancora sentito parlare di come intende integrare la ricostruzione con le altre emergenze che insistono sul territorio: dalla vicenda delle 'aree bianche' al Progetto Case, dai Map alle aree industriali, dai progetti delle Ferrovie a quelli dell'Anas, fino ad arrivare agli interventi sul sociale.

Ma vogliamo parlare, ad esempio, dell'area della stazione ferroviaria, di quella dell'ex ospedale, della zona di Collemaggio? Oppure si tratta di situazioni che riguardano un'altra citta'?".

Per De Matteis, oltre ad un controllo ferreo sull'operato dei soggetti attuatori (ad esempio Gran Sasso Acque, Ferrovie, Anas) e' arrivato il momento che il Comune dica quale e' la sua idea di citta'.

"Ammesso che ce l'abbia - continua il Vice Presidente - perche' ad oggi non mi pare sia cosi'. Cialente ha impiegato un anno e mezzo per capire che il problema della ricostruzione, con le relative strategie, riguarda non solo il centro storico, ma anche le periferie. Nei prossimi giorni saranno varati dei provvedimenti che snelliranno le procedure di valutazione dei progetti da parte di Cineas e Reluis. A quel punto molti cantieri potranno partire, ma senza un piano complessivo per L'Aquila, il rischio e' di lasciare ai nostri figli una citta' senza identita'".


Galleria Immagini

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore