Ricostruzione, De Santis fa chiarezza sui contratti-tipo

In merito alle notizie riportate dalla stampa, relative all'intervento del Sig. Gianni Frattale, Presidente dell'A.N.C.E. L'Aquila, il presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia dell'Aquila, Paolo De Santis, precisa quanto segue:

"Il contratto tipo di cui si fa riferimento non è vincolante per la stesura dei contratti tra committenti ed imprese: è un indirizzo che ha avuto il solo sostegno dell'ANCE e non delle categorie professionali.

Il contratto tipo se applicato tra le parti può produrre effetti solo fra le stesse, con la eventuale applicazione di penali nei confronti dell'impresa.

Totalmente diversa è la situazione della penale prevista nella richiamata OPCM secondo la quale, i ritardi nella esecuzione dei lavori da parte delle Imprese, determinano per i cittadini la perdita dei benefici assistenziali e per i Professionisti la decurtazione della parcella.

A conforto di quanto sopra, nella riunione del 14 settembre 2011, del cosiddetto Tavolo Tecnico, il Sindaco dell'Aquila dichiarava: " nel caso in cui le imprese non rispettino il crono-programma o vadano oltre il termine previsto per la consegna del fabbricato dovranno subire delle sanzioni"

Il Sindaco di Rocca di Mezzo ha ribadito "la necessità che vengano sanzionate anche le imprese inadempienti e non solo i progettisti."

L'Arch. Fontana ha precisato che "nel contratto tipo tra privato e progettista sono state previste tutte le penali."

Si ritiene che quanto sopra riportato contribuisca ad un chiarimento delle diverse posizioni in modo che anche il cittadino possa fare le proprie valutazioni.

Il contenuto della OPCM 3978 alla luce delle considerazioni può indurre a riflessioni circa i vari suggeritori delle penali."